Fotografia

Una foto di Gemma Capezzone

Gemma Capezzone: studiare il mondo con un obiettivo

Studentessa all’Orientale e fotografa specializzata in concerti live. "Il confronto con persone provenienti da tutto il mondo esperienza che mi ha dato molto: l'Orientale ottima sponda". Fotografa ufficiale della mediateca Marte di Cava de’ Tirreni, e non solo. "L'Orientale? La consiglierei ad un amico".

  Gemma, Lei è originaria di Salerno. Cosa l’ha portata ad iscriversi all’Orientale? A quale Facoltà si iscrisse a suo tempo? “Mi trasferii a Napoli perché c'era un Corso di laurea che mi attraeva molto, Linguaggi Multimediali e Informatica Umanistica, curriculum Arte e Cinema. Avevo 17 anni ed ero un po' indecisa sul da farsi.
Una copertina di "Internazionale" con foto di Eduardo Castaldo

Fotografare la Primavera Araba: intervista a Eduardo Castaldo

Dai funerali di Mario Merola alla rivolta egiziana passando per le foto di scena. Il giovane fotografo laureato all'Orientale ci parla della sua esperienza di fotoreporter

Eduardo Castaldo, lei si è laureato in Lingue e Letterature Straniere all'Orientale. Ci vuole parlare della sua esperienza di studente in questa università?
Ragazza che legge a letto (Kusakabe Kimbei)

Ricordi di un Giappone che non c'è più

La mostra “La fotografia del Giappone (1860‐1910). I capolavori” a Villa Pignatelli

Nella Casa della fotografia di Villa Pignatelli è stata allestita una mostra fotografica unica nel suo genere. Il Museo delle Culture di Lugano ha messo infatti a disposizione del pubblico parte della sua collezione di 5185 fotografie giapponesi della fine dell'Ottocento.
Kitagawa Utamaro - KusaKabe Kimbei

La Yokohama Shashin, cinquant'anni di fotografie

Con la conferenza “La Scuola di Yokohama” inizia il ciclo dedicato al Giappone organizzato dall'Università degli Studi di Napoli L'Orientale

A Villa Pignatelli, il direttore del Museo delle Culture di Lugano, Francesco Paolo Campione, ha raccontato storia e tecniche di quella che fu la principale scuola fotografica giapponese: la Scuola di Yokohama, o Yokohama Shashin. Le fotografie scattate nella seconda metà dell'Ottocento erano realizzate con apparecchiature abbastanza semplici: erano delle scatole con un obiettivo, un
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