Iain Chambers
Il 19 aprile, presso la sede di palazzo Giusso, è stato proiettato il film-documentario Inconscio italiano (2011). L’evento, presentato dal professore Iain Chambers e dal regista Luca Guadagnino, è stato un momento di riflessione e dibattito su uno dei lati più oscuri della storia italiana: l'occupazione fascista dell’Etiopia
Il punto dal quale il regista di Io sono l'amore (2009) ha scelto di partire per questo suo film-saggio, come egli stesso lo ha definito, è il 3 ottobre del 1935, data in cui le truppe italiane invasero l’Etiopia.14 giugno 2012 - Le attività del Dottorato in Studi Culturali e Postcoloniali del Mondo Anglofono concludono il ciclo di quest'anno accademico con una Giornata di Studi dedicata alla questione coloniale e postcoloniale organizzata dalle professoresse Silvana Carotenuto e Lidia Curti, e presieduta dai due Chair Beatrice Ferrara (Dottoressa di ricerca in Studi Culturali, Postcoloniali e Ricercatrice MELA) e Francesco Cama (Laurea in Scienze delle Lingue, Storie e Culture del Mediterraneo e dei Paesi Islamici)
Abbiamo intervistato Iain Chambers, coordinatore del gruppo di ricerca dell'Orientale impegnato nel framework di ricerca “Cultural Memory, Migrating Modernity and Museum Practises” Clicca qui per guardare il video realizzato per l'occasione dal Web Magazine d'Ateneo
Professor Chambers, lei fa parte del comitato scientifico che ha promosso il convegno svolto nell'ambito del progetto MeLa.Conferenza internazionale promossa nell'ambito del progetto MeLa: due giornate dedicate alla rielaborazione del senso del Museo e di ciò che in esso si raccoglie Clicca qui per leggere l'intervista a Iain Chambers realizzata dal Web Magazine d'Ateneo
È una riflessione sulla nozione di frontiera e sui limiti della rappresentazione, un’immersione nelle faglie della modernità per ritrovarvi le tracce di un diverso modo di rapportarsi alla storia e ai suoi sviluppi
Le molte voci del Mediterraneo, l’ultimo libro di Iain Chambers, evoca un discorso critico di confine in grado di attraversare ambiti disciplinari differenti – dalla storia alla letteratura, dalla filosofia all’antropologia e alla musica – senza restare imbrigliato entro le pur sempre rigide barriere del sapere immaginato come edificio a compartimenti stagni. La tesi di
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Audio intervista - Ibadi Theology. Rereading Sources and Scholarly Works