L’immagine dell’altro nel Mediterraneo - Una rassegna cinematografica
L’immagine dell’altro nel Mediterraneo - Una rassegna cinematografica
Dal 10 al 14 dicembre 2007 si è tenuta all’Orientale di Napoli la rassegna cinematografica e del documentario mediterraneo dal titolo L’immagine dell’altro nel Mediterraneo, organizzata dal “Centro di Studi sulle Culture del Mediterraneo” col patrocinio della Provincia di Napoli.
La rassegna è stata presentata lunedì 3 dicembre alle ore 11.00 presso l’Assessorato alla Pace della Provincia di Napoli dalla Responsabile del Progetto, professoressa F. M. Corrao e dal Presidente del “Centro di Studi sulle Culture del Mediterraneo”, professoressa M. Donzelli, dal Presidente della Provincia D. di Palma, dall’Assessore alla Pace e all’immigrazione I. Daimmo, e dal regista palestinese Mohammed Bakri.
L’evento - introdotto dal concerto del gruppo musicale interculturale “Dounia”, tenutosi il 4 dicembre alla Galleria Toledo – è stato articolato come un laboratorio didattico (cinema Astra, 10-14 dicembre 2007), con proiezione di film famosi e di documentari inediti sul tema dell’alterità e con vivaci dibattiti con autori, registi ed esperti. Questi dibattiti hanno costituito una preziosa occasione di riflessione sul tema dell’interculturalità.
L’immagine dell’altro nel Mediterraneo ha previsto anche un incontro di poesia con il poeta tunisino Monchef Gachem (4 dicembre) e la presentazione del libro In un mondo senza cielo - Antologia della poesia palestinese a cura di F. M. Corrao, con la partecipazione del poeta Elio Pecora (11 dicembre), presso il Palazzo del Mediterraneo de “L’Orientale”.
Le proiezioni di alcuni film in lingua originale (3-7 dicembre) presso il centro interculturale di via Speranzella n. 81 hanno direttamente coinvolto anche le comunità immigrate.
Questa la sfida e l’obiettivo della rassegna cinematografica “L’immagine dell’altro nel Mediterraneo”: un viaggio tra cinema e documentario nei conflitti aperti del nostro tempo, nel cuore del Medioriente ma anche al centro dell’Europa, per discuterne con gli studenti, ma anche con chi è interessato all’argomento e con le comunità immigrate a Napoli.
Tra i lavori scelti: film d’autore, opere prime, documentari coraggiosi e in gran parte sconosciuti al pubblico per raccontare la migrazione, il conflitto, la vita e la morte lungo i confini del mondo contemporaneo, ma in particolare del Mediterraneo, per eccellenza luogo di incontro e scontro, armonia e contraddizione.
La rassegna ha avuto notevole successo e ha richiamato molti studenti, intellettuali e spettatori, che si sono appassionati alle proiezioni ed hanno dato vita ai dibattiti che ogni giorno le hanno accompagnate.