Eventi e convegni

en geleerde in zijn werkkamer. 208 × 160 mm. Amsterdam, Rijksmuseum Amsterdam

Ethics and science: a Faustian drift danger

Janusz Janeczek tells about the risks of a scientific research mainly based on the desire to be the first

To avoid the risk of scientific research going towards a post-human direction, but especially resting on  approximate ethics: these are important themes which “L’Orientale” University has focused its attention on for some years, giving them an international relevance.

Convegno dei turcologi italiani

Si è tenuta il 12 dicembre, presso la sede dell’Orientale di palazzo Du Mesnil, la prima delle due giornate di convegno, a cura di Lea Nocera, dal titolo “La turcologia italiana: continuità e nuove prospettive di ricerca” – gli argomenti hanno spaziato dalla storia alla linguistica, alla letteratura.

L'ultima lezione di Fattovich

Il 31 gennaio a Palazzo Du Mesnil il professore Rodolfo Fattovich ha concluso con una “Ultima lezione di archeologia” la sua quarantennale esperienza di insegnamento e ricerca presso il nostro Ateneo.
Boris Andreevic Uspenskij

“L’Orientale” University: homage to Boris Uspenskij

On the 5th of March, the University of Naples “L'Orientale” dedicated a special session to the world-famous Russian semiologist Boris Andreevic Uspenskij, one of the most important semilogists, recently retired from the University.
The occasion was to launch the book Forma Formans published by Auria, an historic Neapolitan library and publishing house. The book consists of two volumes, seven hundred pages edited by Sergio Bartolissi and Roberta Salvatore.  

During the event, in the impressive setting of Palazzo du Mesnil, several high-profile personalities paid homage to a colleague, which will be missed for a long time. The University Chancellor Lida Viganoni presented the session and focused on the importance of Uspenskij's scientific research and his indescribable biography.

Coordinate di una rivolta

«Tutto intorno il caos, e molte persone in gravi condizioni. La polizia attacca persino i feriti e le persone rifugiatisi al Divan Hotel, un albergo situato alle spalle del parco, che da giorni funge anche da ambulatorio di emergenza. Spara i lacrimogeni al suo interno, come continua a lanciarne sull’Istiklal, il viale dove intanto si sono ammassati i manifestanti.
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