Tra le due Americhe
Tra le due Americhe
Giornata di studi incentrata sull’area caraibica: nuove prospettive e sguardi obliqui su un territorio in continua evoluzione
Venerdì 20 gennaio, presso l'aula Matteo Ripa di palazzo Giusso, si è svolto il convegno di studi intitolato “L’Area Caraibica tra Americhe nel mondo”, organizzato dal professore René Georges Maury, la professoressa Marie-Hélène Laforest, la professoressa Giovanna Russo e il professore Pasquale Gallifuoco nell’ambito del Corso di Geografia regionale dell’America. La giornata è stata ricca di interventi incentrati sull'area caraibica vista sotto differenti aspetti: dalle tematiche riguardanti identità e meticciato della professoressa Laforest all’interessante intervento sulla “Casa de las Américas” di Cuba della professoressa Marcella Solinas, non sono mancati interventi più tecnici, come quello di Marco Iannucci dell'Università Federico II sugli uragani nell’area caraibica e quello di Guido Piccoli, giornalista e autore per Feltrinelli del libro Colombia, il paese dell'eccesso, sulla realtà colombiana e il narcotraffico.
Il convegno ha ricevuto il patrocinio morale dell’IILA (Istituto Italo-Latino Americano) e ha visto, durante la mattinata, la partecipazione del Console Generale del Venezuela a Napoli Bernardo Borges, con un intervento sulla situazione venezuelana.
Da citare sono stati anche gli interventi del professore Maury su ROM (Régions d'outre-mer), DOM (Départements d'outre-mer), COM (Collectivités d'outre-mer) e TOM (Territoire d'outre-mer) nelle Antille e nella Guyana francese e del professore Pasquale Gallifuoco sulle comunità linguistiche del Messico.
Nel pomeriggio, il professore Vito Galeota ha presentato il film Zamora, tierra y hombres libresdel venezuelano Román Chalbaud (2009), riguardante la vita e le gesta di Ezequiel Zamora, politico e rivoluzionario venezuelano protagonista della Guerra Federal, conflitto che colpì il paese a metà del XIX secolo e che vide contrapporsi gruppi armati conservatori a quelli liberali.
L’incontro è stato un momento di approfondimento su un’area geografica in continua trasformazione, da sempre luogo di scambi e intrecci culturali, dinamiche a cui l’Orientale ha sempre prestato grande attenzione.
Davide Aliberti