L'Orientale Web Magazine
Nei giorni 21 e 22 novembre, presso la sede di Palazzo Du Mesnil, si è svolto il convegno internazionale “Realismo e mito alle radici dell'opera di August Strindberg” organizzato dal Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati in collaborazione con il Collegio di area didattica Lingue letterature e culture Europa e America, lo Svenska Institutet e l'Ambasciata del Regno di Svezia in Italia Clicca qui per leggere l'articolo correlato all'evento
“L’Orientale è l'unica università italiana dove si studiano lingue come il tibetano, il sanscrito...”
Professoressa Orofino, ci parla di “Riflessi di Asia”, la rassegna cinematografica promossa dal Dottorato in Asia Orientale e Meridionale in collaborazione con il Centro Studi sul Buddhismo? La rassegna è partita il 6 marzo al cinema Modernissimo di Napoli ed è organizzata da una nostra assegnista di ricerca, Mara Matta.Capri: presentata la mostra “Italiani in Cina. Note di viaggio fra il visibile e l'invisibile”. Confermato ancora una volta il tradizionale rapporto dell'Orientale con la Cina. Il Rettore Viganoni: "Continuiamo ad essere un punto di riferimento tra Occidente e Oriente”.
In occasione del quinto anniversario dell'Istituto Confucio di Napoli e della Festa di Mezz'autunno cinese, nella cornice dell'antica Certosa di San Giacomo a Capri, è stata inaugurata la mostra “Italiani in Cina.Organizzata da Alberto Manco in collaborazione con il Dottorato in "Teoria delle lingue e del linguaggio" una Giornata di studio dedicata alla toponomastica declinata nelle diverse prospettive linguistiche
L'installazione di Piero Gilardi raccontata da Maria De Vivo: l'incontro tra arte, natura e tecnologie come percorso di ricerca etica. Intervistata dal Web Magazine per l'occasione, Elena Tavani descrive il taglio del seminario
24 aprile 2013, Università degli studi di Napoli “L'Orientale” – Nell'ambito del seminario dal titolo “Arte e nuove tecnologie: il tempo e i luoghi”, organizzato da Elena Tavani, docente di Estetica all'Orientale, Maria De Vivo, docente di Storia dell'arte contemporanea, ha parlato di arte, tecnologia e ambiente attraverso l'opera di Piero