Interviste

Un seminario... a tutto “gas”

Responsabilità verso i consumi, riflessione sullo sfruttamento del Mondo: un seminario per gli studenti dell'Orientale

          Marco Amalfi, lei condurrà un seminario di cui fra poco ci riassumerà il senso. Vorrebbe intanto dirci come valuterebbe la sua esperienza all’Orientale? Per certi aspetti mi sono trovato molto bene: le classi non sono troppo numerose, i professori sono molto sensibili e vicini alle necessità degli studenti.

Lo sloveno a Napoli? Da novant’anni all’Orientale

Nella sala conferenze di Palazzo Du Mesnil è stato presentato il volume collettaneo "90 anni dello sloveno a Napoli". Presente la co-curatrice, Aleksandra Zabjek

Napoli, 30 gennaio 2012 - Vocazione multiculturale, collaborazione stretta fra docenti di diverse discipline e importanza dell’interculturalità: punti di forza dell’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”, secondo quanto è emerso oggi durante la presentazione del volume 90 anni dello sloveno a Napoli.
Francisco López Álvarez e Carlos Martí Brenes

Intervista a Francisco López Álvarez e Carlos Martí Brenes

Francisco López Álvarez, docente presso la Escuela Internacional de cine de La Habana, e Carlos Martí Brenes, intellettuale e poeta cubano, all'Orientale

Qual è oggi l’obiettivo principale del cinema cubano? Francisco López Álvarez: “L’obiettivo più importante secondo me è quello di riuscire a mantenere un'industria cinematografica audace e con un certo margine di sperimentazione, che si interroghi costantemente sulla realtà del paese e che possa contribuire a formare un pubblico.
Alessandra Cappelletti

Alessandra Cappelletti: una (bella) esperienza di co-tutela tra Napoli “L'Orientale” e Pechino

Arrivata nel posto giusto al momento giusto per partecipare al dottorato che voleva: "Sono di Cesena e mi sono laureata a Venezia. Ma conoscevo l'Orientale di Napoli per le sue antiche tradizioni nello studio del cinese e per la ricchezza dell’offerta didattica. Già allora sapevo di quanto fosse ampio il repertorio di studi dell'Orientale, dalla turcologia e iranistica al Giappone". In questa bella intervista Alessandra Cappelletti lascia intravedere la complessità e l'intreccio di relazioni, studio, lavoro che stanno dietro un dottorato tra Italia e Cina. Con nomi e cognomi di chi ha lasciato il segno nella sua formazione.

Lei non è un’ex studentessa dell’Orientale. Quale ateneo ha frequentato? Come conosceva L’Orientale? Ne parli, se vuole, ampiamente. Magari con qualche aneddoto. “Sono laureata all’Università Ca' Foscari di Venezia.
Adelaide Ciociola

Adelaide Ciociola: All’Orientale non c’è mai una “folla solitaria”

"Un forte sentimento di condivisione, di partecipazione. Ecco ciò che si può sperimentare all’Orientale. Cosa rarissima, oggi. Grazie a questo ho imparato a trasmettere ai miei alunni entusiasmo e voglia di sapere che si apprendono in questa Università: sono tra le sue più belle e indimenticabili caratteristiche"

    Dove è nata e dove ha compiuto i suoi studi pre-universitari? Nata e cresciuta a Montecorvino Rovella, una cittadina a Nord-Est di Salerno, ho studiato nella sede distaccata del Liceo Scientifico di Eboli, intitolato ad Antonio Gallotta.
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