Eventi e convegni
Ricca Befana per i bambini dell'Orientale. I doni, scelti con grande cura uno ad uno a seconda del destinatario, sono stati distribuiti dal Rettore Lida Viganoni in persona, che per ognuno ha avuto una carezza e una parola affettuosa. I bimbi, figli del personale dell'Ateneo che hanno partecipato all'iniziativa in gran numero, hanno molto apprezzato, posando per un foto ricordo con sorrisi a volte entusiasti, a volte un po' intimiditi, ma sempre contenti.
Неаполитанский Восточный университет (Л’Ориентале) устроил торжественную встречу в честь своего самого знаменитого семиолога, Бориса Андреевича Успенского, всемирно известного ученого, который недавно вышел на пенсию. В рамках этой церемонии состоялась презентация двухтомного сборника Форма Форманс — общим объемом почти 700 страниц, — опубликованного старинным неаполитанским издательством Д’Аурия, расположенным на ул. Калата Тринита Маждоре под редакцией Серждо Бертолисси и Роберты Сальваторе
В прекрасных залах Палаццо Дю Мениль собрались многие выдающиеся деятели культуры, чтобы выразить свое уважение ученому и человеку, отсутствие которого долго будет ощущаться в нашем университете.Si è aperta mercoledì 23 ottobre alle ore 9.30 presso la sede della Basilica di San Giovanni Maggiore la due giorni del convegno internazionale “1973”, curata da Raffaele Nocera e Paolo Wulzer.
Il convegno, dall’impostazione multidisciplinare, si è proposto di analizzare da diverse prospettive la rilevanza dell’anno 1973 nell’evoluzione del sistema internazionale dello scorso secolo, con riflessioni e approfondimenti di tipo sociologico, economico, giuridico, geografico, filosofico.Si è aperta martedì 5 novembre alle ore 9.30 presso la sede dell’Orientale di Palazzo Du Mesnil la due giorni di studio dal titolo “Elisir mercuriali e immortalità”, curata da Giacomella Orofino, Amneris Roselli, Antonella Sannino.
Non è una novità lo studio dell’alchimia a Napoli, e in particolare nelle sedi dell’Orientale, dal momento che lo stesso Palazzo Corigliano un tempo apparteneva al Principe di Sansevero, tra i più celebri alchimisti di tutti i tempi.