In viaggio con l’eroe: inizia il Workshop di Scrittura e Critica Cinematografica

Giuseppe Cozzolino ha dato il via al Workshop di Scrittura e Critica Cinematografica: “Sentieri selvaggi” e “Psycho” i film dei primi due appuntamenti

È cominciato lunedì 12 settembre il Workshop di Scrittura e Critica Cinematografica diretto dal professore Giuseppe Cozzolino indirizzato in particolare a giovani appassionati di cinema e, più in generale, a tutti coloro che vogliano stabilire un primo e importante contatto con questa forma d’arte. La formula è semplicissima: il workshop, articolato in 9 lezioni che si terranno ogni lunedì e martedì di settembre a Palazzo del Mediterraneo, propone un approccio pragmatico ed originale a quelle che vengono identificate come tematiche fondamentali nello studio del cinema e, proprio come in un cineforum, si conclude con la proiezione dei grandi film ritenuti “immancabili” nelle videoteche personali di ognuno: tanto per cominciare Sentieri selvaggi (1956) di John Ford e Psycho (1960) di Alfred Hitchcock.
I primi due appuntamenti di Introduzione alla Sceneggiatura sono stati dedicati alle tecniche di base per affrontare la scrittura cinematografica: una buona sceneggiatura infatti, spiega Cozzolino, ruota intorno a tre atti fondamentali – premessa, sviluppo e risoluzione – in cui vengono definite le 12 fasi che caratterizzano il cosiddetto “viaggio dell’eroe”. La struttura del film viene quindi facilmente associata a quella della fiaba o del racconto mitologico soprattutto in base ad una matrice comune che risiede nell’inconscio collettivo, un bagaglio di immagini condiviso e presente nella psiche di tutti che tende a manifestarsi soprattutto durante l’attività onirica.
E se il sogno è la prima forma di scrittura che conosciamo – sottolinea Cozzolino – l’obiettivo principale del laboratorio, che ha da subito riscosso un enorme successo tra gli studenti, è proprio quello di stimolare i giovani alla produzione associando alla somministrazione delle nozioni fondamentali del cinema, atte a stuzzicare la curiosità dei ragazzi, la circolazione di idee volte a coltivarne la fantasia.

Francesca De Rosa