1973

Si è aperta mercoledì 23 ottobre alle ore 9.30 presso la sede della Basilica di San Giovanni Maggiore la due giorni del convegno internazionale “1973”, curata da Raffaele Nocera e Paolo Wulzer.

Il convegno, dall’impostazione multidisciplinare, si è proposto di analizzare da diverse prospettive la rilevanza dell’anno 1973 nell’evoluzione del sistema internazionale dello scorso secolo, con riflessioni e approfondimenti di tipo sociologico, economico, giuridico, geografico, filosofico. Previsto anche un focus sul golpe del 1973 in Cile e sulla guerra dello Yom Kippur/Ramadan. Tra i vari temi specifici trattati: lo shock petrolifero, la crisi del fordismo, la violenza carnale come arma di guerra, Allende e la via cilena al socialismo, il dibattito nel PCI alla luce dei fatti cileni, il neofemminismo italiano. Di particolare interesse è risultata l’intervista esclusiva al cineasta cileno Patricio Guzmán realizzata dalla Fondazione Feltrinelli che è stata proiettata in apertura della seconda giornata del convegno: il regista ha portato una testimonianza privata sul contesto culturale nel Cile del Golpe, sull'eredità dei fatti del 1973, sull'influenza di Allende in Europa, sul ruolo degli Stati Uniti e il modello neo-liberalista esportato in America Latina fino ad arrivare ad una sentita riflessione sul Cile di oggi. Durante il convegno, che è stato organizzato in collaborazione con la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli (con la presenza del suo segretario generale Massimiliano Tarantino), è stata anche annunciata la mostra a cura di Raffaele Nocera prevista a Napoli presso la libreria Feltrinelli di piazza dei Martiri dal 4 al 30 novembre, dal titolo “Cile 1973. Da Allende alla dittatura nei documenti della Fondazione Feltrinelli”. «La mostra di Napoli, prima tappa nazionale, è la prova lampante di come sia possibile valorizzare gli archivi mettendoli in relazione con la storia e facendoli “parlare” una volta assicurata la qualità scientifica del recupero dei materiali» ha dichiarato Tarantino.

Ugo, Cundari