Carlos Martí Brenes: Los Codigos Cervantinos nell’opera di Lezama Lima

 

Carlos Martí Brenes: Los Codigos Cervantinos nell’opera di Lezama Lima

Carlos Martí Brenes

Carlos Martí Brenes ospite dell’Orientale. “Il dottorato in Culture dei Paesi di Lingue Iberiche e Iberoamericane dell'Orientale di Napoli è uno dei migliori d’Europa nell’ambito degli studi su Cuba e sull’America Latina”

Giovedì 13 ottobre Carlos Martí Brenes, scrittore e poeta cubano, è stato ospite dell’Università degli studi di Napoli l’Orientale, per un incontro organizzato dal dottorato in Culture dei Paesi di Lingue Iberiche e Iberoamericane e intitolato Lezama Lima y los códigos cervantinos. L’autore di Te llamaré Logor ha presentato a docenti e dottorandi il suo interessante studio su Lezama Lima e il suo complesso rapporto con Cervantes, che verrà pubblicato in un volume di prossima uscita intitolato Codigos en el Camino.
Martí Brenes ci parla di un codice personale, intimo e proprio con il quale Lezama compose le sue opere. Un codice complesso e difficile da decifrare, nel quale il letterato cubano convertì la sua scrittura. Per Lezama infatti la bellezza è nascosta in ciò che è complesso. Il difficile è stimolante. Martí Brenes ripercorre le tappe della formazione di Lezama Lima: l’infanzia segnata dalla morte del padre, l’immagine con cui l’autore di Paradiso lo sostituì, e la lettura del Don Quijote, libro regalatogli dalla madre, che segnò per sempre la sua futura produzione letteraria.
Il modo migliore per leggere Lezama, afferma Carlos Martí Brenes, è cercare di interpretare questo suo codice interno, che costruì a partire da elementi tratti dall’opera di Cervantes. Ed è proprio Cervantes, l’autore di cui Lezama ripercorse le tappe di una formazione letteraria che portò alla creazione di un codigo cervantino, leggendo ciò che Cervantes aveva letto e instaurando una sorta di dialogo intimo con l’autore del Quijote.
Martí Brenes conclude leggendo un suo breve componimento e lasciando spazio al confronto con i membri del dottorato, che lui stesso definisce uno dei migliori d’Europa nell’ambito degli studi su Cuba e sull’America Latina, annunciando inoltre che nei prossimi mesi sarà di nuovo ospite dell’Orientale per una rassegna di cinema cubano.

Davide Aliberti

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