L'Orientale
Un modelo de investigación cualitativa en lingüística aplicada a la enseñanza de lenguas extranjeras
di Rosaria Minervini, Un modelo de investigación cualitativa en lingüística aplicada a la enseñanza de lenguas extranjeras (español y lenguas próximas para traductores e intérpretes), Napoli: L'Orientale, 2005, 218 pp.
Este trabajo va dirigido principalmente a profesores, investigadores y estudiantes de tercer ciclo que estén interesados en emprender una investigaciόn educativa en el campo de la lingȕística aplicada a la enseñanza-aprendizaje de lenguas extranjeras.Il 22 ottobre 2012 si è tenuto a Palazzo Santa Maria Porta Coeli un incontro con Paola Castellucci, docente all’Università di Roma “La Sapienza”, promosso dal Centro Archivio delle Donne in collaborazione con il Dottorato in Studi Culturali e Postcoloniali del Mondo Anglofono
Paola Castellucci, docente di “Documentazione” all’Università di Roma “La Sapienza” che da anni si occupa di banche dati e, in particolare, delle loro interazioni con le discipline umanistiche, ha presentato un intervento intitolato “La ‘materialità’ degli archivi digitali: il caso di Los Alamos”. A partire da un esempio letterario, quello relativo alla figura di David, il bambino protagonista diAbbiamo intervistato Iain Chambers, coordinatore del gruppo di ricerca dell'Orientale impegnato nel framework di ricerca “Cultural Memory, Migrating Modernity and Museum Practises” Clicca qui per guardare il video realizzato per l'occasione dal Web Magazine d'Ateneo
Professor Chambers, lei fa parte del comitato scientifico che ha promosso il convegno svolto nell'ambito del progetto MeLa.20 maggio 2013 - Nella sede di Palazzo Du Mesnil vengono presentate le pubblicazioni in memoria di Giuseppina Buono: i volumi Italia desde fuera. La percezione dell'Italia unita in Spagna e Ispanoamerica a cura di Alessandra Giovannini e Germana Volpe e i numeri 13 e 14 della rivista Cultura latinoamericana
On the 5th of March, the University of Naples “L'Orientale” dedicated a special session to the world-famous Russian semiologist Boris Andreevic Uspenskij, one of the most important semilogists, recently retired from the University. The occasion was to launch the book Forma Formans published by Auria, an historic Neapolitan library and publishing house. The book consists of two volumes, seven hundred pages edited by Sergio Bartolissi and Roberta Salvatore.
During the event, in the impressive setting of Palazzo du Mesnil, several high-profile personalities paid homage to a colleague, which will be missed for a long time. The University Chancellor Lida Viganoni presented the session and focused on the importance of Uspenskij's scientific research and his indescribable biography.