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Capri: presentata la mostra “Italiani in Cina. Note di viaggio fra il visibile e l'invisibile”. Confermato ancora una volta il tradizionale rapporto dell'Orientale con la Cina. Il Rettore Viganoni: "Continuiamo ad essere un punto di riferimento tra Occidente e Oriente”.
In occasione del quinto anniversario dell'Istituto Confucio di Napoli e della Festa di Mezz'autunno cinese, nella cornice dell'antica Certosa di San Giacomo a Capri, è stata inaugurata la mostra “Italiani in Cina.Presentato nella sede di Palazzo Du Mensil il libro di Antonio Calabrese Tra scuoglie e nuvole, una raccolta di poesie illustrate dall'autore e commentate da Domenico Silvestri
Medicina e studi umanistici. All'Orientale l'incontro tra i saperi delle cosiddette scienze dure e quelli degli studi umanistici, in cerca di nuove sfide e di prospettive di ricerca integrate
Un incontro tra i due Rettori e una visita della delegazione per riaffermare gli ormai consolidati rapporti di collaborazione tra l’Università L'Orientale, l'Istituto Confucio e la Shanghai University Guarda il servizio realizzato dal Web Magazine d'Ateneo
15 ottobre 2012 – In mattinata il Rettore Lida Viganoni ha incontrato Cao Deming, Rettore della Shanghai International Studies University (SISU) nonché Presidente del Comitato Direttivo dell'Istituto Confucio, accompagnato da una delegazione di membri afferenti all'istituzione accademica in visita a Napoli. Una volta giunti gli ospiti, il Rettore si è detto felice dContinua il seminario interdisciplinare su “Giovani, società e diritti di cittadinanza in Nord Africa e Medio Oriente: uno sguardo attraverso il cinema”. Ne abbiamo parlato con una delle organizzatrici, docente in Storia della Critica e del Cinema all’Orientale, Luigia Annunziata
Professoressa Annunziata, il seminario che si sta tenendo e che si protrarrà fino alla fine di aprile, su cosa verte? Con Anna Maria Di Tolla ed Ersilia Francesca abbiamo scelto una serie di film di produzione recente provenienti da Tunisia, Marocco, Iran e anche documentari realizzati da cineasti europei che gettano il loro sguardo verso l’Egitto, come il documentario di Stefan