Amministrare l'Università senza poterne programmare il futuro

 

Amministrare l'Università senza poterne programmare il futuro

La mozione diffusa il 15 luglio dai massimi Organi di governo dell'Orientale invita a prendere atto della drammaticità del momento: gli effetti dell'azione programmatica ordinaria di numerose Università, anche se con una conduzione rigorosa come quella messa in atto dal nostro Ateneo, sono pressoché bloccate e talvolta addirittura azzerate a causa della mancanza di riscontri da parte del Governo centrale italiano. Una situazione che appare senza precedenti.

 

MOZIONE
                      
 
Il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione dell'Università degli studi di Napoli “L'Orientale”, rispettivamente nelle sedute del 13 e 14 luglio 2010, nell’esprimere la massima preoccupazione:
- per la perdurante mancanza di informazioni sull'entità dei finanziamenti che impedisce ogni sicura programmazione delle attività didattiche e di ricerca;
- per la incertezza sulla definizione dei ruoli della docenza e sulle modalità di progressione delle carriere che lascia aperto il sospetto del possibile verificarsi di situazione di grave ineguaglianza nel trattamento tra i docenti;
- per i tagli agli stipendi che colpiscono soprattutto i docenti più giovani;
chiedono di essere messi al più presto nella condizione di svolgere efficacemente il loro ruolo istituzionale.

La Redazione

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