Chiusura consolato Germania di Napoli: all’Orientale il saluto del console Much

 

Chiusura consolato Germania di Napoli: all’Orientale il saluto del console Much

Elda Morlicchio e Christian Much - Foto: L'Orientale Web Magazine wm@unior.it

Much: “In trenta anni e dodici sedi cambiate, Napoli la città preferita. L’Orientale specchio di cultura internazionale”

Il 4 giugno 2013, nella Sala del Consiglio di Palazzo Du Mesnil, docenti e studenti delle discipline di area germanistica hanno incontrato il Console Generale della Repubblica Federale di Germania Christian Much. Si è trattato di un saluto: Much infatti lascerà l’incarico a causa della chiusura del Consolato di Germania a Napoli, istituzione con cui l’Ateneo ha intrattenuto per anni una stretta collaborazione.

La giornata si è aperta con i Saluti del Rettore Lida Viganoni, che si è soffermata sul ruolo di rilievo che la Germanistica riveste all’Orientale: “Dopo aver compiuto un percorso di studi presso il nostro Ateneo –  ha infatti affermato il Rettore – molti studenti continuano a formarsi in Germania per poi inserirsi nel mondo del lavoro”. Esprimendosi poi su quanto si fa nell’ambito della germanistica all’Orientale, tanto nella didattica quanto nella ricerca, il Rettore si è detto orgoglioso del lavoro svolto dai colleghi del settore.

Si è trattato di un’occasione “lieta e triste”, per usare le stesse parole di Lida Viganoni, che ha manifestato il proprio rammarico per la fine di un rapporto, quello con il Consolato tedesco, duraturo e proficuo, cogliendo al contempo l’occasione per congratularsi con il Console Much, che a breve lascerà l’Italia per recarsi come Ambasciatore in Libia. “Questa sarà una bella sfida – ha commentato il Rettore – anche perché si tratta di una zona, quella della sponda Est del Mediterraneo, con cui l’Europa dovrebbe sicuramente intrattenere un dialogo più robusto”.

Il Console Christian Much, che aveva cominciato il suo incarico a Napoli nel 2010, ha poi preso la parola per ringraziare l’Orientale considerato da Much stesso “il simbolo di una città di scienza e cultura”: “questa città – ha infatti continuato il Console – ha da sempre rivestito un ruolo importante nella scena internazionale e l’Orientale costituisce in questo lo specchio di Napoli. Posso dire che è stata sicuramente la mia preferita, tra le dodici città in cui ho lavorato in questi 30 anni di carriera, per la gentilezza e la simpatia delle persone”, ha poi aggiunto Much. 

Dopo essersi congratulato con quanti hanno studiato tedesco presso il nostro Ateneo, il Console ha espresso alcune parole di apprezzamento per l’Orientale come punto di eccellenza nell’ambito della Germanistica, e si è poi detto pienamente soddisfatto del lavoro svolto dai tirocinanti del nostro Ateneo presso il Consolato tedesco.

Si sono quindi succedute nei ringraziamenti al Console, tra i docenti del settore presenti, Elda Morlicchio, Valeria Micillo e Valentina Di Rosa, oltre ad alcuni studenti che hanno intrattenuto collaborazioni di stage o tirocinio presso il Consolato: Irene, ad esempio, ha ringraziato il Console per l’esperienza di tirocinio vissuta in maniera molto formale, per il contesto prestigioso nella quale si è svolta, ma al contempo informale, per l’entusiasmo con cui gli studenti sono stati accolti. A questa si sono aggiunte le testimonianze di altri studenti che hanno lavorato per un periodo con il Console ed è emersa una profonda soddisfazione per l’esercizio della lingua tedesca svolto presso il Consolato, nonché l’ammirazione per il Console che è riuscito a trasmettere ai ragazzi l’amore per il proprio lavoro.

Much ha poi salutato definitivamente l’Ateneo e quanti sono intervenuti per l’occasione, riflettendo sulla sterilità degli stereotipi che da sempre investono tanto la cultura italiana quanto quella tedesca e rincuorando i presenti sulla continuità della presenza tedesca a Napoli: “il Consolato tedesco chiude – ha affermato il Console – ma questo non vuol dire che non ci saremo più, la nostra presenza sarà solo più leggera!” ha concluso Much, il quale ha poi aperto a una probabile nuova collaborazione tra il futuro Console Onorario, Giovanni Caffarelli, e l’Ateneo.

Francesca De Rosa - Direttore: Alberto Manco

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