Erasmus Placement, Madrid: presentato numero speciale Intramuros

 

Erasmus Placement, Madrid: presentato numero speciale Intramuros

Un momento dell'evento

Presentato al Circolo di Belle Arti di Madrid il numero speciale di Intramuros dedicato a Francisco Umbral

Madrid, 29 marzo 2011 - La rivista Intramuros di Madrid rientra tra le imprese che collaborano con L'Università di Napoli L’Orientale nell’ambito dell’Erasmus Placement con il fine di promuovere periodi di stage all’estero che permettano agli studenti di avere un contatto diretto con le realtà linguistiche e culturali studiate.
Nata a Buenos Aires nel 1995 la rivista, fondata da Beltrán Gambier e Maria Sheila Cremaschi, vanta illustri collaborazioni come quelle con il filosofo tedesco Jürgen Habermas ed il giornalista e scrittore israeliano Amos Oz. Il 29 marzo è stato presentato al Circolo di Belle Arti di Madrid il numero speciale di Intramuros dedicato a Francisco Umbral. Giornalista, scrittore e poeta: queste le molte anime di Francisco Umbral, scomparso nell’agosto del 2007.
Diciannove tra conoscenti e studiosi dello scrittore madrileno hanno ricostruito la sua vita e le sue opere, presentandole insieme a delle curiose fotografie attinte dagli archivi dell’omonima Fondazione.
Il direttore della rivista, Beltrán Gambier, non ha nascosto le difficoltà incontrate nella realizzazione del numero in questione: “Pubblicarlo è stata una sfida, un lavoro molto complesso ma soprattutto un grande piacere”.
Nel numero speciale di Intramuros sono analizzati aspetti diversi dell’ampia opera di Umbral, genio della lingua e brillante articolista che, attraverso il suo vissuto, è stato in grado di riflettere nei suoi scritti il complesso scenario della Spagna della seconda metà del XX secolo.
Presenti alla serata España Suarez, vedova dello scrittore e presidente della Fondazione Umbral, il professore emerito dell’Universitá di Tour e coordinatore del monografico, Jean-Pierre Castellani, alcuni articolisti del numero dedicato all’autore di Mortal y rosa oltre al direttore della pubblicazione.
Jean-Pierre Castellani ha sottolineato come Umbral fosse: “Un grande lettore, uno scrittore con un linguaggio magnifico, uno scrittore per vocazione e un giornalista-testimone”. Ed ha aggiunto: “La rivista riesce a rendere molto bene la sua complessità”.
Una complessità che si concretizza nella vocazione di Umbral per la scrittura in tutte le sue forme:dalla stampa alla letteratura, dalla narrativa alla poesia.
La serata si è conclusa con le parole di una emozionata España Suárez: un momento molto toccante durante il quale la vedova di Umbral ha ricordato i cinquanta anni di vita vissuti insieme allo scrittore e il grande privilegio che ha significato per lei assistere da vicino alla creazione delle sue opere.

Chiara Pasquinucci

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