Il mestiere dell’incertezza. La pesca nel Golfo di Napoli tra XVIII e XX secolo

 

Il mestiere dell’incertezza. La pesca nel Golfo di Napoli tra XVIII e XX secolo

Copertina del libro

di Aida Clemente, Napoli: L’Orientale, 2005, 345 pp.

Questo lavoro è nato come una ricerca sull’economia della pesca nel Golfo di Napoli in età post-unitaria. L’arco temporale della ricerca è, dunque, il XIX secolo che parte dalla crisi dell’Ancien Regime, crisi istituzionale segnata dallo smantellamento dell’annona e dall’abolizione delle corporazioni annonarie, e finisce con l’età giolittiana.
È a partire dall’affermazione della libertà di industria e di mercato che sembrano prendere forma molte dinamiche fondamentali: la diffusione della pesca a strascico, la gerarchizzazione produttiva, il rafforzamento della funzione dei mercanti-armatori, il venir meno del vecchio solidarismo di mestiere, l’impoverimento dei mestieri tradizionali. L’unità costituisce uno spartiacque solo istituzionale: il liberismo della Destra storica accentuerà processi già avviati nell’età preunitaria, dalla anarchia in mare alla sempre più palese tendenza all’ipersfruttamento e alla conflittualità comunità di pescatori. Dal punto di vista delle dinamiche produttive la crisi della pesca nel Golfo e il suo destino di mancato sviluppo sono già segnati negli anni Ottanta del XIX secolo: pesano sempre più su di essa un’imprenditoria mercantile non interessata all’investimento produttivo e la crisi più generale della Napoli postunitaria. Per le autorità di fine secolo, locali e centrali, i pescatori costituiscono semplicemente un problema igienico e sociale.
È nell’età giolittiana, che per la prima volta il governo interviene con politiche dirette e sostenute da una analisi di fondo che individua proprio nella intermediazione e nell’anticipazione usuraia i problemi della pesca in Italia. L’età giolittiana rappresenta una svolta soltanto politica ma che nell’immediato non produce effetti chiaramente visibili sulla realtà produttiva e mercantile.
 
 
Aida Clemente, Il mestiere dell’incertezza: la pesca nel golfo di Napoli tra XVIII e XX secolo, Napoli: Dipartimento di Scienze Sociali Università degli studi di Napoli "L’Orientale", 2005, 345 pp.
 
Aida Clemente è dottore di ricerca in Storia Economica. Attualmente è assegnista presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli studi di Napoli "L’Orientale".

La Redazione

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