La vita dopo la morte

 

La vita dopo la morte

Ogni nascita in fondo è anche una morte, il bambino e poi l’adulto non ricorderanno mai di aver perso la vita nel grembi materno dopo nove mesi per “rinascere” con una consapevolezza diversa. E se anche la morte da adulti non fosse che una nuova vita con una nuova consapevolezza? È questo il nocciolo del libro di Gustav Theodor Fechner, “Il libretto della vita dopo la morte” (Adelphi edizioni), curato da Giampiero Moretti, docente presso il nostro Ateneo di Estetica, che nella Postfazione “I ricordi della terra” scrive: “Secondo Fechner la morte è un cammino, non un luogo immobile, così come la nostra vita sulla terra è un continuo evolversi. Giungere a tale consapevolezza è uno dei compiti più alti dell’uomo”.

Ugo Cundari

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