Musiche e poesie di Donne del Mediterraneo

 

Musiche e poesie di Donne del Mediterraneo

Copertina del libro Il suono dell'ombra di Alda Merini

Il primo ricco appuntamento della Settimana del cinema e delle culture mediterranee

Una settimana che coinvolgerà studenti, artisti, docenti e non solo, quella presentata il giorno 2 maggio presso l’aula Mura Greche di Palazzo Corigliano.
La professoressa Maria Donzelli – Presidente del Centro di Studi sulle Culture del Mediterraneo – ha dato inizio all’evento in questione accompagnata da figure legate al mondo dell’arte musicale e quella poetica.
Si è anzitutto espressa la silenziosa importanza che da sempre le donne rivestono da un punto di vista etico oltre che sociale, importanza che negli ultimi tempi pare abbia assunto una nuova rilevanza, tanto da suscitare un interesse tale da riaprire un dibattito sulla questione: è da questo presupposto che l’evento prende le basi.
Il linguaggio è stato il vero protagonista di questo appuntamento: nelle sue mille sfaccettature esso non ha mancato di esprimere la sua essenziale importanza.
Si è partiti dal linguaggio poetico il quale, accompagnato da quello musicale, ha dato spazio a figure significative, vicine nei temi e nelle emozioni seppur distanti nelle culture.
La lettrice madrelingua portoghese Maria da Graça Gomez de Pina, ha prestato la sua voce ad alcune poesie di Natalia Corréia, da lei lette in lingua originale e poi tradotte con le letture dell’attore italiano Peppe Miale. Quest’ultimo ha inoltre offerto le sue letture in italiano anche delle poesie lette in lingua araba dalla professoressa Francesca Maria Corrao la quale, ha dato voce alle parole di due poetesse: Adonis e Mahmoud Darwish, rispettivamente di nazionalità siriana e palestinese.
Le letture in lingua originale e italiana sono state inoltre accompagnate da interventi musicali eseguiti dal Maestro Danilo De Luca e il suo flauto traverso.
Dopo lo spazio dedicato alla poesia straniera, si è passato a quella italiana: è il momento di Alda Merini e Amelia Rosselli. Non potevano infatti mancare le letture di alcune delle poesie di due rappresentanti della genialità poetica del nostro paese.
Dopo momenti intensi che hanno coinvolto e non poco il pubblico oltre che gli stessi interpreti, si è sottolineato il nuovo ruolo della poesia che è emerso da queste letture: essa può davvero essere una grande forza liberatoria per tutte le donne, le stesse che sono inevitabilmente legate da questo filo rosso, un filo che certamente, mai sarà destinato a strapparsi.

Lorena Jessica Alfieri

© RIPRODUZIONE RISERVATA