Napoli, 14 -15 Marzo: uniche tappe italiane del progetto Orizuru
Napoli, 14 -15 Marzo: uniche tappe italiane del progetto Orizuru
Attracca a Napoli la Peace Boat con il Progetto Orizuru grazie al quale gli Hibakusha, i sopravvissuti al bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki, portano la loro testimonianza nel mondo
La parola Orizuru sta ad indicare in giapponese la forma della gru ricavata piegando un foglio di carta secondo l’antica arte degli origami.
Questa gru di carta, da semplice divertimento, è da decenni diventata anche simbolo della pace e della rinuncia all’atomica grazie ai milioni di esemplari che ornano ogni angolo del Parco Memoriale di Hiroshima.
Dietro a questa tradizione, la storia triste di una bambina, Sadako, che la mattina del bombardamento su Hiroshima, il 6 agosto 1945, vide l’inizio di una lunga agonia che la portò alla morte, anni dopo, per le conseguenze dell’esposizione alle radiazioni nucleari. Tanto tenace e forte era però in lei il desiderio di vivere che, convinta che se fosse riuscita a piegare mille gru sarebbe guarita, ogni giorni costruiva decine e decine di origami. Purtroppo morì prima di riuscire nella sua impresa ma l’origami della gru è rimasto comunque a testimoniare la ferma rinuncia ad ogni tipo di arma nucleare ed è stato scelto come simbolo del progetto Orizuru e del viaggio della Peace Boat.
Ormai alla sua quarta edizione, il progetto è realizzato grazie alla nave Peace Boat che porta in viaggio gli Hibakusha, i sopravvissuti al bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki, al fine di sensibilizzare il mondo al problema degli armamenti nucleari.
La nave è salpata dal porto di Yokohama il 23 gennaio e vi rientrerà il 18 aprile, dopo 86 giorni di navigazione intorno al mondo. Un viaggio che vede coinvolte oltre dieci Nazioni per testimoniare l’atrocità dell’atomica e proclamare lo stop alle armi nucleari.
Le iniziative correlate, tutte a ingresso libero, si svolgeranno a Napoli secondo il seguente calendario:
• 14 marzo alle ore 17:00 incontro-seminario con la stampa, con gli studenti e i docenti dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale e con la cittadinanza tutta al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Piazza Museo Nazionale, 19) con la partecipazione straordinaria di Setsuko Takahashi, membro della delegazione di Hibakusha. Introduzione del Preside della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Napoli l’Orientale Prof. Giorgio Amitrano.
• 15 marzo alle 10:00 la delegazione di Hibakusha incontra i ragazzi delle terze classi dell’Istituto Comprensivo Statale Cesare Pavese (via D. Fontana, 176) che con i loro insegnanti hanno lavorato su questo tema partecipando a un incontro preparatorio con Roberta Tiberi.
Nel pomeriggio dalle h 16:00 alle h 18:00 nell’ex Asilo Filangieri di Napoli (Vico Giuseppe Maffei 4, traversa di via San Gregorio Armeno, sede del Forum Universale delle Culture 2013) l’incontro-testimonianza dei membri della delegazione di Hibakusha è presieduto da Nicola Oddati, presidente del Forum Universale delle Culture 2013.
Il Progetto Orizuru è realizzato dalla Orizuru Voyage con il patrocinio della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Napoli l’Orientale.
Direttore del progetto: Akira Kawasaki, coordinatore: Yasuho Ue, responsabile per l’Italia: Roberta Tiberi, coordinatore per la città di Napoli: Roberto De Pascale, coordinatore per l’Università degli studi di Napoli "L’Orientale": Gala Maria Follaco.
I partner dell’evento sono Città di Hiroshima, Città di Nagasaki, Organizzazione per le vittime della bomba A e H (Nihon Hidankyō), Fondazione per la cultura della pace di Hiroshima, Fondazione per la promozione della pace di Nagasaki.
Visita il Calendario e scarica il Comunicato Stampa e la Scheda relativa al progetto
Fabiana Andreani
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