Nascosti dietro una foglia di fico
Nascosti dietro una foglia di fico
Napoli, 4 maggio 2010 – Si è tenuta a Palazzo Corigliano un'interessante e singolare conferenza dal titolo Hiding behind a Fig Leaf, what is the Adam and Eve story all about?
Tudor Parfitt, professore di "Studi ebraici moderni" alla School of Oriental and African Studies (SOAS) di Londra e fondatore del Centre for Jewish Studies ha tenuto una brillante conferenza in una sede del nostro ateneo. Ricercatore, viaggiatore e scrittore, Parfitt, dopo un accurato studio sulla Genesi Biblica, ha proposto interessanti osservazioni sulle figure di Adamo ed Eva ed in particolare circa le loro foglie di fico.
La prima parte dell'incontro è stata dedicata a delle considerazioni sulle varie, forse troppe, interpretazioni dei capitoli 2 e 3 del libro della Genesi, dedicati alla creazione dell'uomo e della donna che mai avrebbero dovuto mangiare dall'albero della conoscenza del bene e del male. Data la varietà di versioni, religioni e distorsioni degli scribi, il professor Parfitt ha fatto notare come non sia possibile giungere ad una veritiera interpretazione del passo biblico. Inoltre, quest'ultimo mostra alcune contraddizioni, come ad esempio il fatto che in un primo momento si parli di un uomo e di una donna creati insieme ed in seguito si parli di una creazione separata, e in taluni versi sottolinea l'inferiorità della figura femminile, come nel famoso "from a woman sin has its beginning, and because of her we all die" (il peccato è partito da una donna e a causa sua noi tutti moriremo).
L'attenzione è stata poi rivolta alla foglia di fico usata da Adamo ed Eva in seguito al peccato originale. Nella Bibbia è dunque palese che la foglia di fico abbia la funzione di coprire le parti intime dei disobbedienti figli di Dio che, presa coscienza di essere nudi, se ne vergognano. Tuttavia, Tudor Parfitt ci fa notare come nelle varie culture e nelle varie epoche la foglia di fico abbia rappresentato altro e sia stata quasi sempre vista o utilizzata come simbolo sessuale. Il fico per Egiziani, Assiri, Greci, Micenei e altre civiltà connotava l'organo sessuale femminile ed era simbolo di fertilità, oltre ad avere un forte richiamo sessuale. Ancora, sul murale di Massa Marittima le foglie dell'immenso albero sono rappresentate con una serie di simboli fallici e tra gli indigeni del Sud America esse sono utilizzate non necessariamente per nascondere, ma anche per richiamare l'attenzione.Si è visto insomma con questi e altri esempi ben richiamati dal relatore come quella foglia di fico che nel messaggio biblico serve a nascondere le vergogne di Adamo ed Eva, assuma una funzione ed una valenza completamente opposte nel mondo terreno e mortale.
Marialberta Lamberti
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