Pubblicare la tesi di laurea: l'esperienza di uno studente
Pubblicare la tesi di laurea: l'esperienza di uno studente
Abbiamo incontrato Diego Gitano, laureando della laurea specialistica in Relazioni e Istituzioni dell'Asia e dell'Africa, autore di un saggio tratto dal suo lavoro di tesi triennale intitolato Stati Uniti e Arabia Saudita: alle origini di una “security partnership” (1933-1957), pubblicato sulla rivista Processi Storici e Politiche di Pace n°6 – 2008 (pp. 43-80)
Può parlarci dell'argomento della sua tesi di laurea triennale?
"La mia tesi in Storia delle relazioni internazionali - relatore il professore Alfredo Breccia - dal titolo Stati Uniti e Arabia Saudita: security partnership dal 1945 al 1975, ripercorre lo sviluppo storico delle relazioni bilaterali saudi-americane alla luce delle differenze politico-economiche e socio-culturali tra il Regno saudita e gli Stati Uniti."
Come è nata l'idea di pubblicare un saggio ispirato al primo capitolo della sua tesi?
"Poco dopo la laurea il professor Breccia mi ha parlato della possibilità di lavorare sul primo capitolo della mia tesi per trarne un saggio scientifico da pubblicare sulla rivista Processi Storici e Politiche di Pace; rivista aperta a contributi di docenti e ricercatori sia italiani che stranieri e nata nell’ambito del Master in Educazione alla Pace: Cooperazione Internazionale, Diritti Umani e Politiche dell'Unione Europea. Dopo la laurea, quindi, mi sono concentrato per mesi sul saggio, ampliandone le fonti e i documenti e adattando il capitolo della tesi al formato di un vero e proprio saggio scientifico, il primo della mia vita."
Cosa ha provato quando il relatore le ha fatto la proposta?
"Quando il professore mi ha proposto di continuare a lavorare sulla mia tesi per una eventuale pubblicazione, quasi non ci credevo. Provavo in quei giorni la stessa gioia della proclamazione della laurea, che sembrava avere un suo ulteriore coronamento con la pubblicazione. Ma allo stesso tempo provai anche timore e paura, in quanto il mio nome e il mio saggio avrebbero affiancato nella rivista i lavori di docenti emeriti e ricercatori dall'esperienza pluriennale. La supervisione e il costante supporto del mio relatore e la sua fiducia nelle mie potenzialità sono stati un importante stimolo ad impegnarmi duramente per la buona riuscita del saggio."
Quando e come nasce il suo interesse per il mondo arabo-islamico?
"L'interesse per il mondo islamico risale all'infanzia. Da piccolo con la famiglia viaggiavo spesso nella ex-Jugoslavia per visitare i miei parenti, essendo mia madre bosniaca. I miei primi amici musulmani li ho conosciuti in Bosnia-Erzegovina e in Slovenia, dove all'età di 8 anni ho frequentato un anno delle elementari. La passione per il mondo arabo, invece, è nata paradossalmente durante un viaggio a Londra quando ero ancora al liceo. Nel quartiere arabo più famoso della metropoli inglese, Edgware Road, ogni settimana iniziai a prendere parte a dibattiti, forum all'aperto e confronti sull'Islam e la politica dei paesi arabi. Terminato il liceo, cercavo una facoltà che mi permettesse di conciliare questi interessi… Ho così deciso di iscrivermi al corso di laurea in Studi sull’Asia e sull’Africa (SP)."
Quali sono le sue aspirazioni per il futuro?
"Indipendentemente dalla questione lavorativa, sulla quale non ho ancora progetti, mi auguro in futuro di non essere mai stanco di ricercare e scoprire la complessità del mondo che ci circonda. Nel prossimo futuro vorrei approfondire ulteriormente le mie conoscenze, focalizzandomi sul terrorismo islamista e sulle relazioni tra l'UE e i Paesi arabi del Golfo."
Chiara Pasquinucci