Interviste

Margherita Ranaldo

Della geografia della percezione e di altre cose: intervista a Margherita Ranaldo

"Ho troppa poca esperienza per sapere bene – e per dirlo agli altri – cosa siano o debbano essere un geografo e un esploratore. So benissimo, però, cosa significhi 'andarsene in giro', mia traduzione maldestra del francese flâner. Flâneuse sono stata a Napoli e ho cercato di essere a Parigi".

      Lei si è laureata in Lettere (laurea triennale) nel febbraio 2007 con una tesi su «Napoli, città vissuta, raccontata, percepita. Per una applicazione di geografia della percezione», relatore il prof. Fabio Amato.
Alessandra Cappelletti

Alessandra Cappelletti: una (bella) esperienza di co-tutela tra Napoli “L'Orientale” e Pechino

Arrivata nel posto giusto al momento giusto per partecipare al dottorato che voleva: "Sono di Cesena e mi sono laureata a Venezia. Ma conoscevo l'Orientale di Napoli per le sue antiche tradizioni nello studio del cinese e per la ricchezza dell’offerta didattica. Già allora sapevo di quanto fosse ampio il repertorio di studi dell'Orientale, dalla turcologia e iranistica al Giappone". In questa bella intervista Alessandra Cappelletti lascia intravedere la complessità e l'intreccio di relazioni, studio, lavoro che stanno dietro un dottorato tra Italia e Cina. Con nomi e cognomi di chi ha lasciato il segno nella sua formazione.

Lei non è un’ex studentessa dell’Orientale. Quale ateneo ha frequentato? Come conosceva L’Orientale? Ne parli, se vuole, ampiamente. Magari con qualche aneddoto. “Sono laureata all’Università Ca' Foscari di Venezia.
Antonella Di Vaio

Antonella Di Vaio: conoscere il mondo all'Orientale

"Culture in estinzione? Bisogna osservarle per capire come l’istinto di sopravvivenza spinga a uscire dal guscio dell’isolamento. All'Orientale ho imparato anche questo"

            Lei si è laureata in Lingue e letterature straniere, il 29 ottobre 1996, con voti 110 e lode, discutendo una tesi su «Narrative circolari e rituali ibridi in Ceremonydi Leslie Marmon Silko», relatrice Lidia Curti. Una tesi originale su una figura affascinante quanto poco nota.
Adelaide Ciociola

Adelaide Ciociola: All’Orientale non c’è mai una “folla solitaria”

"Un forte sentimento di condivisione, di partecipazione. Ecco ciò che si può sperimentare all’Orientale. Cosa rarissima, oggi. Grazie a questo ho imparato a trasmettere ai miei alunni entusiasmo e voglia di sapere che si apprendono in questa Università: sono tra le sue più belle e indimenticabili caratteristiche"

    Dove è nata e dove ha compiuto i suoi studi pre-universitari? Nata e cresciuta a Montecorvino Rovella, una cittadina a Nord-Est di Salerno, ho studiato nella sede distaccata del Liceo Scientifico di Eboli, intitolato ad Antonio Gallotta.
Norbert Dittmar

Il sociolinguista Norbert Dittmar per un anno all'Orientale: stralci di un'intervista

Il linguista è un Homo Faber che ha come obiettivo quello che Pasolini chiama 'osservatorio linguistico'

Professor Dittmar, dal prossimo semestre sarà ospite dell'Orientale, dove terrà un corso di Linguistica tedesca per le lauree magistrali (Lingue e Letterature Europee e Americane; Linguistica e Traduzione Specialistica; Traduzione Letteraria): quali saranno gli argomenti del corso? “Ci occuperemo principalmente di Linguistica testuale del tedesco e di Linguistica conver
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