Centro di Studi Canadesi

Locandina

L’età barbarica

Il film di Denys Arcand proiettato al Festival Autour du Québec che si tiene ogni mercoledì a Via Duomo

"Le figure immaginarie hanno più spessore e verità di quelle reali. Il mio mondo immaginario è stato sempre per me l’unico mondo vero. Non ho mai avuto amori così reali, così pieni di verve, di sangue e di vita come l’amore vissuto con figure uscite da me stesso".
Locandina

Le invasioni barbariche

Secondo film di Denys Arcand proiettato al Festival Autour du Québec che si tiene ogni mercoledì a Via Duomo

Arrivano i barbari. Non quelli che portarono al crollo del dominio romano. Questa è una barbarie differente, capace (come gli antichi barbari) di mettere sotto assedio un impero, ma che si muove secondo modalità diverse. Alessandro Baricco in un breve saggio del 2006, I Barbari.
Locandina

Le confessional. Lepage a confronto con il maestro Hitchcock

Napoli, 21 aprile – Si è chiusa oggi la sezione Remake del Petit Festival Autour du Québec, organizzato dal Centro di Studi Canadesi, con il film Le confessional (1995) di Robert Lepage

Il regista, che tra l’altro il 29 maggio aprirà l’edizione 2010 del Napoli Teatro Festival Italia con lo spettacolo Lypsinch, è uno dei personaggi più noti della scena culturale del Québec.
Una scena da "Io confesso" di A. Hitchcock

Io confesso, Hitchcock in Québec

È iniziata oggi la prima edizione del Petit Festival Autour du Québec, organizzato dal Centro di Studi Canadesi e dedicato al tema “La persona e Il cinema”

Napoli, 14 aprile –  È iniziata oggi la prima edizione del Petit Festival Autour du Québec, organizzato dal Centro di Studi Canadesi. Il programma, dedicato al tema “La persona e Il cinema”, prevede ogni mercoledì fino ai primi di giugno la proiezione di otto pellicole.
Pellicola

Cinema d’autore all’Orientale, Petit Festival autour du Québec

Nei mesi di aprile e maggio inizieranno una serie di cineforum d’élite sul cinema asiatico e canadese: proiezioni in lingua originale (sottotitolate in italiano)

"L’essenziale è invisibile agli occhi". Così scriveva Antoine de Saint-Exupéry, nel suo piccolo e delicato Il piccolo Principe. Non sempre, però, le cose stanno in questo modo. A volte basta gettare lo sguardo un po’ più in là per lasciarsi condurre su strade che portano lontano.
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