Comunicazione

Edoardo Bennato durante l'intervista

Edoardo Bennato per L'Orientale

L'autore di Burattino senza fili e di altri storici album in concerto nella sede di Procida dell'antico Ateneo campano

Proveniente da una famiglia di musicisti, amante dei rock'n'roll sin da piccolo. Cos'è il rock per lei? "La musica rock è lo scardinamento dei luoghi comuni, delle convenzioni, di quelle cose che si ritengono scontate e non lo sono. Il rock ha soprattutto questa funzione.
Locandina del Secondo Modulo del Progetto OASI

KILL PIL: ecco il Progetto O.A.S.I.

Decolonizzare l'immaginario, diseconomizzare le menti: un'azione dell'Orientale su Comunicazione, Etica, Ambiente

Tutto-è-mercato: ecco il messaggio che trionfa in giro per il pianeta. Il messaggio che è il pianeta. Invertire la rotta? Non è certo che sia possibile. È certo tuttavia che la corsa ai consumi deve finire. Non si tratta di un compito semplice. Decolonizzare l'immaginario.
Logo del progetto OASI

Concorso fotografico “Comunicazione e ambiente”

Invia la tua foto, partecipa al concorso!

L’Orientale Web Magazine magazine.unior.it   Concorso fotografico “Comunicazione e ambiente” 1. Finalità del concorso L’Università degli studi di Napoli "L’Orientale", attraverso il progetto O.A.S.I.
Copertina dell'ultimo cd di Edoardo Bennato, Le vie del rock sono infinite

Edoardo Bennato, non solo “canzonette”

Sessantun anni anni e ben trentasei dischi all’attivo, Edoardo Bennato da quasi quarant’anni racconta in musica, e non solo, le contraddizioni della nostra società

Cantante, musicista, scrittore, architetto, fumettista: queste le varie “anime” di Bennato, ognuna delle quali ha trovato spazio nella sua lunga carriera, facendone un artista a 360 gradi. Il gatto e la volpe, Sono solo canzonette, Viva la mamma, sono solo alcuni dei successi di Bennato che hanno contribuito a renderlo uno dei più importanti cantautori italiani.   
Enrico Di Salvo

L’immaturità dei mezzi di comunicazione e l’informazione ambientale scorretta

Aspettando la prossima tappa del Progetto OASI, il professor Enrico Di Salvo, docente alla Facoltà di Medicina e Chirurgia della Federico II, ci offre il suo punto di vista sulla rete di connessioni fra bioetica, ambiente e comunicazione

Professor Di Salvo, Lei è stato per sei anni direttore del Centro Interuniversitario di Ricerca Bioetica. Come e perché è nato questo organismo? Quali sono le problematiche che affronta? "Il centro è nato quattordici anni fa dalla necessità di effettuare nelle università e con le università un ragionamento sulla bioetica.
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