fumetto
Nei fumetti anche l'onomatopea cambia nel corso del tempo
Professoressa Dovetto, a cosa è dedicato l'intervento che presenta in occasione delle Giornate di studio “Un ambiente fatto a strisce” organizzate dall'Orientale? “Il mio intervento è dedicato all'analisi, sincronica e diacronica, di alcune onomatopee, molto frequenti nel testo fumettistico insieme ad altri elementi come interiezioni, allocutivi e voNel fumetto si può trasporre il pensiero di grandi autori o anche grandi idee
Professoressa Basile, su cosa verterà il suo intervento alle Giornate di Studio “Un ambiente fatto a strisce”? “Verterà sul fumetto come testo semioticamente complesso, e in particolare sui suoi aspetti teorici e divulgativi.“Nel fumetto è fondamentale, tra altre cose, la traduzione. Se ne ricorda qualcuna pessima.”
Su cosa si basa il suo intervento alle Giornate di studio “Un ambiente fatto a strisce”? “Il mio intervento alle Giornate di studio Un ambiente fatto a strisce è incentrato principalmente sull’attività di collaborazione che ho svolto col quotidiano Terra, nell'inserto settimanale di cronaca a fumetti 3D la terza dimensione della cronaca, che uniscQuali sono i costi reali della comunicazione?
Ogni gesto compiuto dal singolo oggi produrrà conseguenze non prevedibili per la collettività domani. La vignetta di Michele Trocchia puntualizza su un preciso paradosso della comunicazione: troppe volte gli strumenti adoperati per metterla in atto producono più problemi di quanti ne risolvano apparentemente nell'immediato. I costi di una certa comunicazione, pubblicizAbbiamo intervistato la professoressa Catricalà su un tema suggestivo e ancora poco indagato. “Le onomatopee? Più che di rapporto tra nomen e res bisognerebbe parlare di rapporto tra nomen e imago: ciò che conta è l'immagine mentale.”
Professoressa Catricalà, lei ha partecipato di recente alle Giornate di studio “Un ambiente fatto a strisce” organizzate all'Orientale da Alberto Manco. Il suo intervento ha suscitato vivo interesse.