fumetto

Francesca Dovetto

Onomatopee e fumetto

Nei fumetti anche l'onomatopea cambia nel corso del tempo

Professoressa Dovetto, a cosa è dedicato l'intervento che presenta in occasione delle Giornate di studio “Un ambiente fatto a strisce” organizzate dall'Orientale? “Il mio intervento è dedicato all'analisi, sincronica e diacronica, di alcune onomatopee, molto frequenti nel testo fumettistico insieme ad altri elementi come interiezioni, allocutivi e vo
Grazia Basile

Il fumetto come testo semiotico complesso: intervista a Grazia Basile

Nel fumetto si può trasporre il pensiero di grandi autori o anche grandi idee

Professoressa Basile, su cosa verterà il suo intervento alle Giornate di Studio “Un ambiente fatto a strisce”? “Verterà sul fumetto come testo semioticamente complesso, e in particolare sui suoi aspetti teorici e divulgativi.
Paco Desiato - Web Magazine L'Orientale

Paco Desiato: "la percezione del fumetto è in evoluzione"

“Nel fumetto è fondamentale, tra altre cose, la traduzione. Se ne ricorda qualcuna pessima.”

Su cosa si basa il suo intervento alle Giornate di studio “Un ambiente fatto a strisce”? “Il mio intervento alle Giornate di studio Un ambiente fatto a strisce è incentrato principalmente sull’attività di collaborazione che ho svolto col quotidiano Terra, nell'inserto settimanale di cronaca a fumetti 3D la terza dimensione della cronaca, che unisc
Michele Trocchia - Quanto mi costa domani quel giornale?

Una vignetta per l'ambiente

Quali sono i costi reali della comunicazione?

Ogni gesto compiuto dal singolo oggi produrrà conseguenze non prevedibili per la collettività domani. La vignetta di Michele Trocchia puntualizza su un preciso paradosso della comunicazione: troppe volte gli strumenti adoperati per metterla in atto producono più problemi di quanti ne risolvano apparentemente nell'immediato. I costi di una certa comunicazione, pubbliciz
La copertina di un libro curato da Maria Catricalà con Gianna Marrone

Maria Catricalà: Fumettofonia, strategie iconiche, onomatopee? Ecco cosa ne penso!

Abbiamo intervistato la professoressa Catricalà su un tema suggestivo e ancora poco indagato. “Le onomatopee? Più che di rapporto tra nomen e res bisognerebbe parlare di rapporto tra nomen e imago: ciò che conta è l'immagine mentale.”

Professoressa Catricalà, lei ha partecipato di recente alle Giornate di studio “Un ambiente fatto a strisce” organizzate all'Orientale da Alberto Manco. Il suo intervento ha suscitato vivo interesse.
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