Il rovescio del diritto

 

Il rovescio del diritto

Lia Tornesello

“I diritti non sono qualcosa di acquisito per sempre e potrebbero scomparire se non ci impegneremo”

Si è tenuto il 12 gennaio presso la Cappella Pappacoda il penultimo appuntamento sugli “Studi di genere nel mondo islamico” con le donne del Centro Archivio delle Donne. Il percorso di emancipazione femminile presentato da Lia Tornesello, docente di lingua e letteratura persiana all'Orientale, ha costituito un'ulteriore tassello che si è aggiunto all'ormai ricchissimo puzzle di testimonianze offerto negli incontri indetti dal CAD.
Con “Le donne e la questione femminile in Iran” la Tornesello ha presentato, nel contempo, un affresco storico-politico del contesto in cui si sono sviluppati i movimenti femministi in questione e ciò che ne è emerso è un quadro che potrebbe apparire abbastanza controverso agli occhi dei più: se i doveri imposti dalla tradizione fanno rumore, i diritti - anch'essi imposti - ma dall'innovazione, passano invece inosservati. Il messaggio della Tornesello, però, vuole essere molto chiaro: anche nei momenti caratterizzati da politiche fortemente occidentalizzanti, infatti, le donne hanno dovuto adempiere al ruolo di vittime sacrificali subendo la violenza di scelte dettate dall'alto affinché il paese apparisse sufficientemente modernizzato.
È il caso, ad esempio, del velo che diventa, a seconda dello scenario, passepartout per accedere alla sfera pubblica e all'ambiente lavorativo o sterile residuo, tra l'altro malvisto, di tempi che furono. Gli ideali appaiono così sempre più sbiaditi e i lori confini ormai labili: l'identità femminile ne esce inevitabilmente distrutta.
Se si volesse, o potesse, quindi trarre una morale da un discorso del genere sarebbe sicuramente quella dell'ingenuamente data per scontata immutabilità dei diritti acquisiti: “Ottenere il riconoscimento di determinati diritti non significa esserseli assicurati – ricorda Anna Maria Di Tolla – essi non esistono da sempre e non bisogna quindi considerarli come un qualcosa che dura necessariamente per sempre; quelli che abbiamo oggi, ad esempio, potrebbero scomparire se non ci impegneremo per mantenerli”.

Francesca De Rosa

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