La “Mengoni-mania” sbarca a Napoli

 

La “Mengoni-mania” sbarca a Napoli

Una studentessa dell’Orientale responsabile per la città di Napoli del flashmob in onore di Marco Mengoni

Anche Napoli si è “mengonizzata”. Come le principali città della penisola, anche il capoluogo partenopeo ha ospitato il flashmob dedicato a Marco Mengoni, artista emergente del panorama musicale italiano.
Marco Mengoni è un altro “prodotto” discografico emerso grazie alla vittoria della terza edizione del talent show X Factor , ma la “mengoni mania” si può dire sia scoppiata definitivamente con l’ultimo Festival di Sanremo, quando il Mengoni nazionale si posizionò sul terzo gradino del podio della rassegna musicale più importante del nostro paese, sebbene limitatamente (va da sé), al nazional-popolarismo televisivo nel quale, nel bene e nel male, la si inquadra.
Dopo averlo aspettato per tanto tempo e martellati da aggiornamenti quotidiani sulla fan page ufficiale dell’artista di Ronciglione (VT), e sui principali social network come Facebook, Twitter e My Sapce, oltre 300 fan si sono date appuntamento a Piazza Dante nel primo pomeriggio di sabato 19 Giugno. Obiettivo dell’incontro: ballare tutti insieme la coreografia di “Stanco (deeper inside)”, ultimo singolo del loro beniamino che lo stesso Mengoni ha insegnato ai suoi ammiratori con dei video caricati su You Tube.
Ad impazzire per il nuovo idolo del pop italiano e a scatenarsi nella piazza sotto il sole cocente, non c’erano solo adolescenti ma anche lavoratori in età avanzata e studenti universitari. Tra questi spunta il nome di Raffaella Sbrescia, organizzatrice dell’evento per la città di Napoli: studentessa dell’ Orientale, iscritta al primo anno delle Laurea Magistrale in Comunicazione Interculturale in Area Euromediterranea. È stata sua l’idea di realizzare una mega scacchiera virtuale con i mobbers accorsi, disponendoli sul sagrato di piazza Dante in maniera alternata in base al colore del proprio abbigliamento, rigorosamente bianco e nero: leit motiv del tour di Marco Mengoni.
“L'organizzazione di questo evento ha richiesto ben due mesi di intensa attività per raccogliere le adesioni spontanee, preparare la scenografia e soprattutto trovare il materiale necessario per l' amplificazione della musica – ha spiegato Raffaella Sbrescia –. Quando decisi di propormi come organizzatrice del flashmob ufficiale di Marco, pensai subito a quanto questo cantante meritasse tutto l'affetto possibile da parte dei suoi fan: mi sono quindi impegnata al massimo affinché il progetto riuscisse alla perfezione con una buona partecipazione da parte del pubblico napoletano”.
L’evento di Napoli è stato un vero successo: tra tutte le città italiane è quello che ha raccolto il maggior numero di partecipanti e lo stesso artista si è detto commosso e soddisfatto.

Chiara Pasquinucci

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