XVe colloque du réseau Mega Tchad: lingue, culture, popoli e scambi

 

XVe colloque du réseau Mega Tchad: lingue, culture, popoli e scambi

L'apertura del Convegno

Il Convegno del network di ricerca Mega-Chad organizzato per la prima volta in Italia all'Università degli studi di Napoli “L'Orientale”: Echanges et communication dans le bassin du lac Tchad

13 - 15 settembre 2012, Palazzo Corigliano. Il professore Sergio Baldi – docente di Lingua e letteratura hausa all'Orientale ed organizzatore dell'evento – prima di dare inizio al XVe Colloque du réseau Mega Tchad, lascia la parola al prorettore Giuseppe Cataldi e al professore Roberto Tottoli, Direttore del Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo, per i saluti d'apertura: un'occasione per dare il benvenuto a nome dell'Ateneo agli ospiti e per sottolineare quanto l'interesse per la conoscenza di realtà culturali differenti sia la cifra caratteristica dell'Orientale. Il gruppo di ricerca Mega-Chad, infatti, si propone di studiare l'evoluzione delle società e delle culture dell'omonimo bacino attraverso un approccio multidisciplinare, grazie alla collaborazione di esperti di ambiti differenti provenienti da atenei e istituti di ricerca internazionali.
Cinque le sessioni nelle quali è stato articolato il convegno. Nella prima, attraverso una prospettiva diacronica sulle dinamiche di scambio in questo antico crocevia del commercio in area sahariana, è stata proposta una panoramica delle relazioni e dei legami tra popoli e culture differenti grazie allo studio dei reperti archeologici, dei materiali di scambio, delle tecniche di commercio e di costruzione, e delle forme di organizzazione socio-economica. Nella seconda, la lingua è stata il punto di partenza per un più ampio discorso sulla diversità culturale grazie, ad esempio, allo studio dei lessici dell'alimentazione, dei patronimici, delle lingue in contatto, del rapporto tra oralità e scrittura e, più in generale, delle diverse forme di contaminazione linguistico-culturale. Nelle ultime tre sessioni, infine, è stato proposto uno spaccato sulla situazione attuale con uno sguardo rivolto alle spinte che giungono dall'esterno: dall'evoluzione dei circuiti commerciali e delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione – e da altre piccole “rivoluzioni”, come quella legata alla diffusione della moto nel Nord del Camerun come strumento di potenziamento del traffico di merci sia legale sia illegale – fino alle influenze che giungono dal contesto internazionale. In sintesi, grazie all'incontro tra antropologi, linguisti, geografi, archeologi ed esperti di diversi ambiti di studio, si è cercato di approfondire la conoscenza di un'area altamente complessa come quella sub-sahariana attraverso quell'approccio multidisciplinare che è il tratto distintivo del network di ricerca Mega-Chad.

Azzurra Mancini - Direttore: Alberto Manco

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