Studenti e Laureati

Borsa di studio a una nostra studentessa per un Master all'Università di Utrecht

Marika Russo, nostra studentessa allieva del professore Franco Paris, si sta facendo molto onore nei Paesi Bassi.

Amina Nouh dal Gibuti a Napoli

Amina Nouh, dottoranda, dal Gibuti è arrivata a Napoli per un percorso di studi sulla Letteratura somala, tenuto dal prof. Banti, della durata di circa tre mesi. «Sono molto contenta di aver avuto la possibilità di studiare all’Orientale, da noi il vostro Ateneo è considerato tra i migliori d’Europa» dice Amina.

La testimonianza del successo di una nostra laureata

Riceviamo e pubblichiamo la testimonianza di Maria Rosaria Di Nunzio, trenta anni, nostra laureata che qui da noi ha seguito il corso di laurea “Lingue e culture dell'Asia e dell'Africa”. Attualmente vive e lavora in Cina.

Tesi di dottorato somale e meroitiche

Sono Jama Musse Jama (del Somaliland) e Cristina Ali Farah, somali, che mercoledì 8 giugno discuteranno la loro tesi dottorale all’Orientale, evento quanto mai raro in un Ateneo italiano. Il primo ha lavorato su «A syntactically annotated corpus of Somali literature», che non è solo un corpus elettronico, ma anche lo strumentario informatico per interrogarlo.
BFSU. In prima fila, dalla sin: W. Jun, C. Vecce, S. Stafutti, S. Youzhong, W. Zhengyi,  X. Tiānyòu, R. Antonelli, M. S. Sapegno

Una nuova missione dell'Orientale in Cina

Nell’ambito dell’accordo tra l'Università L’Orientale e l’Università di Lingue e Culture Straniere di Pechino (BSFU), si è svolto il Congresso Internazionale su Boccaccio (Pechino 15-16 giugno 2013), in occasione del quale è stato attivato il primo dottorato cinese in Studi Italiani, in cotutela con l’Orientale.

Luglio 2013 - Nel corso della missione sono state visitate diverse università di Pechino, Shanghai e Nanchino, Xian e Chongqing, oltre ad altre istituzioni culturali contattate dagli Istituti Italiani di Cultura di Shanghai e di Pechino (professori Carlo Molina e Stefania Stafutti) e dal Consolato di Shanghai (professore Giorgio Casacchia). In tutte le università visitate si &egr
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