Linguistica
“Federico Albano Leoni è il mio maestro”
Professoressa Micillo, chi è Federico Albano Leoni? “Federico Albano Leoni è il mio maestro, è stato colui che mi ha avvicinato alla filologia germanica ed è un linguista per il quale ho molta stima, oltre che un grande affetto derivante dagli anni di studio sotto la sua guida.Riuscito molto bene l'incontro sul lessico leonardiano dell'anatomia organizzato dall'omonimo polo di ricerca diretto all'Orientale da Rita Librandi. Presentata la prima pubblicazione in forma cartacea di un progetto che vede la collaborazione di più istituzioni e centri di ricerca e che mira alla costruzione di un glossario leonardiano comprendente i quattro ambiti di ricerca delle opere indagate: meccanica, anatomia, ottica e architettura. Non è mancato l'interesse del pubblico per una iniziativa che può avere ottimi sviluppi.
In occasione della pubblicazione del primo volume del Glossario Leonardiano.Intervista a Lia Formigari, in occasione della giornata celebrativa per i settanta anni di Federico Albano Leoni
Professoressa Formigari, nei prossimi giorni sarà a Napoli per una Giornata di studi con Albano Leoni organizzata dalla Federico II e dall'Orientale. Chi è per lei Federico Albano Leoni? “Un collega e un amico. Un collega-amico.“Penelope la saggia papera? Troppo facile!”. Le considerazioni linguistiche di Alberto Manco sulla menzogna nel quinto appuntamento del ciclo di conferenze “Menzogna e politica” organizzato presso il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università L’Orientale
Una connessione fra la vicenda di Penelope e la revisione etimologica del suo nome proposta da Alberto Manco, che rivede la collocazione della “saggia anatra” fra l’opera (menzognera) di Atena e quella (a sua volta non certo lineare) di Ulisse.