Rita Librandi
Sul buon uso dell’italiano non ha dubbi: “Saper parlare e scrivere bene l’italiano significa poter dominare l’intera tastiera del pianoforte!”. E agli studenti? “Siano rigorosi nella preparazione: ne vale sempre la pena”
Professoressa Librandi, lei è professore di Storia della lingua italiana e di Linguistica italiana all’Orientale di Napoli e dal gennaio 2012 è Presidente dell’ASLI (Associazione per la Storia della lingua Italiana): a quasi un anno dalla sua nomina qual è il bilancio di questa esperienza? “Il bilancio è molto interessante!Università degli studi di Napoli “L’Orientale” – Il 26 febbraio 2013 si è svolta la tavola rotonda Modernità di Leonardo. Momenti e forme della ricezione vinciana, organizzata in occasione della pubblicazione del volume Trattato della Pittura a cura di Anna Sconza
Nella cornice della Basilica di San Giovanni Maggiore, Carlo Vecce ha dato inizio ai lavori ringraziando il Rettore dell'Orientale Lida Viganoni e Leonardo Di Mauro che hanno permesso la realizzazione dell'incontro dedicato a Leonardo da Vinci. Ad introdurre uno dei temi chiave dell'incontro – la storia della Tavola Doria, opera vinciana di grande valore della quale si &egravNell'ambito del ciclo Collegio di Napoli 2013, organizzato da Rita Librandi, Carla Marello ha parlato di italiano e inglese a scuola, mostrando un quadro non rassicurante sulla diffusione dell'inglese nelle scuole primarie e secondarie
L'italiano e le altre lingue in Italia e all'estero, tra passato e presente, per stimolare anche le riflessioni sul domani
A metà febbraio – con un incontro dedicato all'italiano dentro e fuori l'università, in occasione della presentazione del testo curato da Nicoletta Maraschio (Fuori l'italiano dalle università?) ha avuto inizio il ciclo di incontri dal titolo “L'italiano, l'inglese e le altre lingue” da lei curato. Quali sono le premesse e quali le prSi è svolto il 6 Marzo a Napoli presso la Cappella Pappacoda il primo incontro del ciclo dottorale organizzato da Bruno Genito e Lucia Caterina “Archeologia delle Vie della Seta”
Il ciclo di incontri, giunto al suo secondo anno, ha il supporto della Scuola Dottorale di Studi Orientali e Africani (Dottorati: Turchia, Iran e Asia Centrale, Asia orientale e meridionale), quella di Studi Interculturali (Dottorato: Archeologia: Rapporti tra Oriente e Occidente) e del CISA (Centro Interdipartimentale di Servizi per l’Archeologia).