Dalla Corea all’Occidente. Viaggio del monaco Heych’o

 

Dalla Corea all’Occidente. Viaggio del monaco Heych’o

Napoli, 24 marzo 2010 – A partire da un testo ritrovato nel 1908, Maurizio Riotto presenta il viaggio del monaco coreano Heych’o verso l’Occidente
 

Si è tenuta oggi la lezione di Maurizio Riotto, docente di Lingua e Letteratura coreana, nell’ambito del Dottorato in Asia orientale e meridionale. L’argomento è il viaggio del monaco coreano Heych’o verso l’Occidente.
Il punto di partenza è un testo trovato in una grotta nel marzo 1908: si tratta di un rotolo di nove fogli costituito da 6200 caratteri, in gran parte ben leggibili. In esso è raccontato il pellegrinaggio di Heych’o che, dal 723 al 727, visita tutta l’India spingendosi fino alla Persia. L’opera è di importanza decisiva perché resta l’unico documento estremo-orientale dell’India dell’VIII secolo. Il monaco descrive una situazione politico-religiosa molto diversa da quella incontrata dai suoi predecessori. Se da una parte il Buddismo è ormai in declino, dall’altra c’è l’avanzata prepotente dell’Islam.

Riotto ha mostrato come la ricchezza del testo si allarghi anche ad altre testimonianze, tanto che vi si parla del Tibet, dello zoroastrismo e finanche dell’impero bizantino.
Dopo il viaggio Heych’o riprende gli studi con un primo maestro, Vajrabodi, esponente del Buddismo tantrico che proprio in quel periodo inizia ad avere successo in Estremo Oriente. Alla sua morte nel 741 il monaco sceglie un secondo maestro, con cui continua il lavoro di traduzioni, iniziato già in precedenza. Morirà nel 780 dopo essersi ritirato su una montagna.
Nell’ultima parte della lezione è stata affrontata la complessa questione dello stile. Molti critici hanno accusato Heych’o per la qualità molto limitata della sua scrittura. Nel testo, però, ci sono alcune poesie in cinese, scritte in uno stile elevato. L’ipotesi di Riotto è che il testo sia probabilmente un riassunto dell’opera del monaco fatto da qualcun altro, mentre le poesie, non riassumibili, siano l’unica parte originale.

Aniello Fioccola

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