Francesco Del Prete: “suonare con mio padre la soddisfazione più grande”
Francesco Del Prete: “suonare con mio padre la soddisfazione più grande”
Il giovane batterista, intervenuto ad OrientaLive affianco agli studenti musicisti del nostro Ateneo, racconta la sua passione per la batteria, i suoi sogni e la volontà di continuare
Francesco, lei è figlio d’arte e non è difficile immaginare come si sia appassionato alla musica. Ci parli dei suoi inizi.
“Sembrerà strano ma non ricordo quando ho iniziato ad amare la batteria, credo di averla sempre amata. Ricordo che a sei anni, età in cui ho iniziato a studiarla, seguivo spesso mio padre, Franco Del Prete, nelle varie tappe del tour di Eduardo De Crescenzo (quando non si esibiva molto lontano); era il 1990 e posso dire che all'epoca sono stato cresciuto da tutti i musicisti che suonavano con Eduardo: Gianni Guarracino, Ernesto Vitolo, Vittorio Remino e Naná Vasconcelos (che a volte telefonava dal Sud America solo per chiedermi come stavo) sono stati tutti i miei papà e altri musicisti lo sono stati negli anni a seguire. Per un bambino di sei anni essere catapultato in quella dimensione, con grandi musicisti su dei palchi enormi, (ricordo che la scenografia del palco di Eduardo De Crescenzo era quella di un veliero, quindi lascio immaginare l'emozione che suscitò in me), fu come trovarsi nel paese dei balocchi. Quando papà suonava, io sedevo dietro alla pedana della batteria e mi godevo il concerto. Lui ogni tanto si voltava, mi mandava qualche bacio o mi faceva qualche smorfia, ed è allora che ho preso la decisione di fare il batterista. Da grande ho continuato a seguire papà nelle altre tournée e più crescevo più aumentava la voglia di suonare la batteria. Da piccolo, quando parlavamo tra amici di cosa volessimo fare da grandi, c'era chi diceva di voler diventare poliziotto, chi di voler fare il calciatore, mentre io invece dicevo: voglio fa o’ batterista!.”
Chi l’ha influenzata musicalmente?
“Come influenze musicali il mio più grande amore è stato lo storico batterista dei Toto, Jeff Porcaro, che mi ha segnato molto con il suo stile. Tuttavia ho comunque ricercato e ricevuto diverse influenze ascoltando e studiando tanti altri grandi. Ancora oggi ne scopro di nuovi e spesso mi mandano in crisi, dandomi però sempre motivo di migliorarmi. Ci sono stati poi tanti gruppi che mi hanno influenzato e continuano a farlo: I Weather Report, gli Earth Wind & Fire, i Toto, Prince, James Brown e così via. Più di ogni altra influenza, però, devo molto alla musica napoletana. E’ lei che rende forti le mie radici musicali e ascoltare tutte le grandi voci del panorama classico e moderno napoletano mi aiuta a non perdere l’essenza di ciò che sono, un musicista partenopeo, per l’appunto.”
In quale genere si rispecchia di più?
“Amo la musica a 360 gradi, cerco di approcciarmi con qualsiasi genere e non mi sono mai posto nessun limite nel suonare, nello studiare o nell’ascoltare un determintato stile di musica. Ho avuto così la fortuna di suonare spesso vari generi musicali con tante band con le quali ho collaborato. Sento, tuttavia, che la mia anima è più vicina alla black music, l'R&B, il funck, il soul ed il blues.”
Ci parli delle esperienze più rilevanti.
“Ogni contesto in cui ho suonato è stato un’esperienza rilevante: dal suonare ai matrimoni, con i neomelodici, o con i vari gruppi, fino agli eventi più importanti come Il Mario Musella Tribute con Ciccio Merolla e altri Festival rinomati.”
Qual è stata la soddisfazione più grande?
“Ce ne sono state tante e credo che ce ne saranno di altre in futuro, ma per ora la più grande è stata quella di suonare al fianco di mio padre nei Sud Express. Io suonavo la batteria elettronica e la tammorra e non c'è niente di più bello che incrociare lo sguardo di tuo padre mentre suoni, perché sai che oltre ad esserti genitore è stato anche il tuo maestro. Momenti come questi regalano emozioni indescrivibili.”
Cosa si augura per il futuro? Che progetti ha?
“Mi auguro di migliorare sempre come batterista e di poter suonare con grandi artisti. Per il momento il mio unico obiettivo è suonare”.
Dov’è possibile ascoltare qualcosa di suo o reperire delle informazioni circa la sua musica?
“Su Youtube ci sono alcuni dei miei video e sia sulla mia pagina Facebook sia su quella Myspace, http://www.myspace.com/francescodelprete, è possibile reperire informazioni circa i miei spostamenti e progetti musicali.”
Marialberta Lamberti