Intrecci di vite. Intorno a La Dorotea di Lope De Vega

 

Intrecci di vite. Intorno a La Dorotea di Lope De Vega

Lope De Vega

di Giuseppe Grilli, Napoli: L'Orientale, 2008, 353 pp.

L’effetto di un intreccio complesso di passioni e travestimenti uniti a chiari elementi autobiografici, rendono il capolavoro della letteratura aurea entusiasmante, intrigante, interessante, unico tanto da condurre, nel 1632, Lope De Vega al culmine della gloria e della vita.
De La Dorotea non c’è in italiano altra versione se non quella, parziale, di Alda Croce degli anni quaranta. Dunque l’approccio dell’autore è stato non solo quello di osservare, in un’ottica attuale, una traduzione già realizzata, ma anche quella di cimentarsi con un testo non ancora mai tradotto integralmente.
Il risultato di questa nuova esperienza è una versione, in italiano, del capolavoro lopiano, adeguata e aggiornata, con un commento specificatamente orientato alle esigenze del lettore di oggi. La presente indagine offre un approccio originale e globale a quello che può essere definito il testamento spirituale del Fènix: la tesi difesa è che la vera protagonista sia la cultura nella quale risiede il senso della vita, colei che non tradisce mai.
 
Giuseppe Grilli è stato professore di Letteratura spagnola presso l’Università di Catania verso la metà degli anni settanta, nei primi anni ottanta a Napoli, passato poi Pisa nei primi anni del ventunesimo secolo.

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