Storie di magia nei trattati dell’Inquisizione

 

Storie di magia nei trattati dell’Inquisizione

Pedro Berruguete (1495). Oil on wood. 60 5/8 × 36 1/4" (154 × 92 cm).

Martedì 25 e giovedì 27 Maggio la professoressa María Jesús Zamora Calvo, docente presso la Universidad Autónoma de Madrid ha tenuto una conferenza in due parti intitolata: “Cuentos sobre magia en tratados de Inquisición”.


La conferenza, svoltasi nell’ambito del dottorato in Culture di lingue iberiche e iberoamericane e tenutasi nell’aula di dottorato di palazzo Giusso, ha voluto mostrare il lavoro svolto nell’arco di più di dieci anni di ricerche della docente castigliana, la quale ha esaminato nel corso degli anni un numero enorme di trattati redatti dall’inquisizione tra XVI e XVII secolo e contenenti racconti di magia.
Nella giornata di martedì 25 la professoressa Zamora Calvo ha introdotto ai partecipanti i temi che sarebbero stati trattati nel corso degli incontri, fornendo un quadro completo del contesto storico tra il XVI e il XVII secolo, oltre che delle nozioni base su esoterismo, magia, demonologia e filosofia occulta. Il tema principale della conferenza, Cuentos sobre magia en tratados de Inquisición, è stato poi affrontato approfonditamente nel secondo incontro.


La presenza di racconti magici nella letteratura del XVI e XVII secolo è una cosa rimasta troppo a lungo nell’ombra dice la professoressa Zamora Calvo, che durante le sue ricerche ha raccolto testi provenienti da Spagna, Francia, Italia, Germania, Olanda e Portogallo, fino ad arrivare in Messico. Questa raccolta, composta da più di 250 racconti, è un lavoro unico nel suo genere che, tra le altre cose, aiuta a comprendere l’importanza della magia nella cultura di quel tempo.
Giovedì 27 si è entrati nel vivo del discorso. La professoressa ha spiegato come questi racconti affondino le proprie radici sia nella cultura classica che in quella popolare, perché scritti da inquisitori in base alle confessioni ottenute dagli inquisiti (spesso sotto tortura) durante i processi. È stata inoltre discussa dalla professoressa Zamora Calvo l’origine e l’etimologia del “racconto” come genere letterario, in modo da chiarire le ragioni per cui questi scritti siano stati classificati come tali.
I racconti, di cui la docente madrileña ci mostra alcuni esempi, hanno per protagonisti: maghi, streghe, diavoli e soprattutto uomini e donne sprovveduti che cadono nel peccato. Questi scritti infatti avevano fini didattici, e avrebbero dovuto scoraggiare l’ascoltatore o l’eventuale lettore dal compiere atti peccaminosi. I temi trattati nei racconti erano principalmente: il patto col diavolo, la sessualità, il cambio di sesso e la misoginia.
La professoressa Zamora Calvo ha mostrato un approccio decisamente scientifico, oltre che una grande passione, per l’esoterismo, la magia e le arti occulte. Una passione che è riuscita a trasmettere ai presenti, coinvolgendoli pienamente nell’argomento e cercando il confronto con ognuno in un interessante dibattito finale.

 

Davide Aliberti

Davide Aliberti

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