Eventi e convegni
L’Orientale ha ospitato la presentazione dell’ultimo libro di Maria Carmen Morese, direttrice del Goethe Institut di Napoli
“Ti sei mai accorta che ripeti sempre la stessa frase? ‘Sii serio per favore, sii serio per favore’. Carissima, l’amore è anche un gioco”. Il corsivo della citazione – qui proposta in una traduzione estemporanea – restituisce la forma tipografica originale: nel romanzo Amore, amore!Abbiamo intervistato la professoressa Catricalà su un tema suggestivo e ancora poco indagato. “Le onomatopee? Più che di rapporto tra nomen e res bisognerebbe parlare di rapporto tra nomen e imago: ciò che conta è l'immagine mentale.”
Professoressa Catricalà, lei ha partecipato di recente alle Giornate di studio “Un ambiente fatto a strisce” organizzate all'Orientale da Alberto Manco. Il suo intervento ha suscitato vivo interesse.Due gli appuntamenti: il primo sull'affirmation de soi nella letteratura francese del XX secolo e il secondo sugli approcci semiologici e storici alla bande dessinée
Il 12 e 13 maggio il professore Pierre Masson, docente all’Università di Nantes, ha tenuto due interessanti conferenze sul tema della morte nella letteratura francese e su quello riferito ai differenti approcci rintracciabili nella lettura della Bande dessinée. Il primo incontro, intitolato Tuer ou se tuer: l’affirmation de soi dans la littérature françai“Quello che il museo voleva dire lo scopriremo solo poi”
Il terzo appuntamento di PoEtiche del Museo d’Arte Contemporanea tenutosi all’Aula Laboratorio del PAN (Palazzo delle Arti Napoli) ha visto il Gruppo M.E.L.A., acronimo di European Museums and Libraries in/of the Age of Migrations, presentare un incontro intitolato: Verso un museo post-coloniale.Sandra Federici e Pat Masioni tra gli ospiti di una intensa Giornata di studio. Una nostra brevissima cronaca.
4 maggio 2011, Sede di Procida – La seconda delle Giornate di studio dal titolo “Un ambiente fatto a strisce: alla conquista delle coscienze più giovani” si è aperta in perfetto orario con il workshop “Il fumetto, l’Africa” di Pat Masioni, celebre e stimato autore di origine congolese, rifugiato politico in Francia dal 2002, noto tra l'altro