Napoli racconta/Naples raconte: conclusa la II edizione
Napoli racconta/Naples raconte: conclusa la II edizione
La seconda edizione del Premio si è svolta dal 16 al 19 maggio 2012 ed è stato assegnato ad autori di nazionalità francese, svizzera e ungherese
Giunto alla seconda edizione, nell’ambito della Convenzione Internazionale tra la Facoltà di "Lingue e letterature straniere" dell'Università degli Studi di Napoli “L'Orientale” e la Faculté des Lettres de l'Université de Genève, il Premio universitario di narrativa in lingua Francese “Napoli racconta/Naples raconte” si è concluso con i seguenti risultati:
- sezione Francese: Jean-Pierre Andrevon con il racconto "Poussière";
- sezione francofona: Alain Freudiger (Svizzera) con il racconto "Molly";
- sezione Francese Lingua di adozione: Rouja Lazarova (Ungheria) con il racconto "Les sourcils d'Oscar".
Oltre che dalla Francia, i racconti pervenuti provengono dal Canada, Svizzera, Israele, Ciad, Marocco, Libano, Belgio, Mali, Nuova Caledonia, Tunisia, Cina, Ungheria, Italia. Di fronte a una simile partecipazione, è facile immaginare che, ancora una volta, il nome delle Università coinvolte e la capacità di chi ha promosso il Premio abbiano contribuito positivamente al riscontro avuto.
I racconti, letti in forma anonima, sono stati giudicati da una giuria mista, formata per il cinquanta per cento dagli studenti di II livello del corso di Letteratura Francese e per l'altrametà dai docenti di Letteratura e di Lingua Francese delle Università della Regione. I testi sono stati anche tradotti dagli studenti e verranno pubblicati in una antologia dall'Orientale. Oltre al premio in denaro (cinquecento euro) previsto per i tre vincitori, gli studenti che hanno lavorato meglio avranno la possibilità, inoltre, di effettuare uno stage di tre mesi presso case editrici svizzere e italiane.
Da precisare che quest'anno il premio è stato finanziato per intero dalla Fondazione di Cultura Michalski di Losanna (Svizzera), mentre il Grenoble ha sovvenzionato il premio del vincitore francese.
La professoressa Giovannella Fusco Girard, responsabile della Convenzione e presidente del Prix Universitaire Napoli racconta/Naples raconte, ha coordinato la Journéesd'étude Pragmatique linguistique et traduction littéraire,iniziativa organizzata con il contributo del Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati, con il patrocinio dell’Institut Français de Naples Grenoble e avvalendosi del sostegno di figure professionali e personalità famose attinenti all'Université de Genève, che hanno messo a disposizione le loro competenze scientifiche; di importanti enti di ricerca internazionali quali il CNRS (Centre National de la Recherche Scientifique); e, infine, dall'Ambasciata di Svizzera, dall'Agence Universitaire de la Francophonie e dall'Ambasciata di Francia.
L'incontro si è tenuto presso la sede procidana dell'Ateneo, il Palazzo della cultura, dove, grazie al sostegno della Fondazione, un gruppo selezionato di studenti del Premio ha avuto l'occasione di seguire un seminario stanziale teorico e pratico sulle difficoltà e i problemi della traduzione letteraria, tenuto dalla professoressa Anne Reboul (CNRS di Lione), che ha presentato Travaux pratiques : Ironie auctoriale, e il professore proff. Jacques Moeschler (Università di Ginevra) con il suo Travaux pratiques : À quoi servent les connecteurs dans le discours : l’usage des connecteurs dans les textes littéraires.
A questo punto, non resta che attendere la terza edizione di Napoli racconta/Naples raconte, auspicando la sempre maggiore partecipazione da parte di coloro che vogliono approfondire le tecniche di scrittura, di analisi critiche del testo e da parte di chi, invece, per diletto vuole semplicemente esprimere e raccontare il suo mondo con la propria “penna”.
“Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere”
D. Pennac
Nicolina Della Monica, Laura Ricciardi - Direttore: Alberto Manco