Internazionalizzazione
Le testimonianze a caldo di laureandi e neolaureati prima e dopo la seduta ricostruiscono la scena della prova finale
Che lo si chiami esame finale, o soltanto discussione della tesi, significa: l’ultimissimo giorno di università. Secondo alcuni è una mera formalità, per altri l’ennesima prova. Per qualcuno un traguardo, per qualcun altro una liberazione. Talvolta un punto d’arrivo, altre volte solo una tappa intermedia.“Di questo giorno ricorderò sicuramente le tantissime emozioni che ho provato, soprattutto la gioia, che ha preso il sopravvento sull'ansia”
Dottoressa Eleonora Del Prospo, è da poco terminata la cerimonia di proclamazione nella Cappella Pappacoda e da oggi lei è una laureata dell’Orientale.Omaggio allo Studioso scomparso nei giorni scorsi
Da poco più di una settimana è scomparso Alessandro de Maigret, che per trent’anni ha insegnato presso l’Università di Napoli “L’Orientale”. Era nato a Perugia il 14 agosto 1943, ed è stato – oltre a molti altri incarichi – membro della Missione Archeologica Italiana in Siria (scavi di Ebla), tra il 1970 ed il 1976, e DirettoFrascani su La Repubblica: "L'Orientale sempre più rappresentata come ponte di comunicazione intellettuale tra l'Italia e il mondo intero."
Per leggere l'articolo di Paolo Frascani pubblicato su La Repubblica Napoli del 6 febbraio 2011 cliccare qui"Noi vivremo, Zio Vanja. Vivremo una lunga, una lunga sequela di giorni, di interminabili sere".
Il Centro di Igiene Teatrale, compagnia composta in buona parte anche da studenti ed ex dell'Orientale, mostra stavolta un lavoro di taglio decisamente diverso da quelli visti sinora. Una scenografia che richiama una spoglia tenuta di campagna e le prime battute già intrise di una nostalgia che accompagnerà l'intera opera ci proiettano subito nella lontana periferia russa