Studenti e Laureati
Riceviamo e pubblichiamo la testimonianza di Maria Rosaria Di Nunzio, trenta anni, nostra laureata che qui da noi ha seguito il corso di laurea “Lingue e culture dell'Asia e dell'Africa”. Attualmente vive e lavora in Cina.
Sono Jama Musse Jama (del Somaliland) e Cristina Ali Farah, somali, che mercoledì 8 giugno discuteranno la loro tesi dottorale all’Orientale, evento quanto mai raro in un Ateneo italiano. Il primo ha lavorato su «A syntactically annotated corpus of Somali literature», che non è solo un corpus elettronico, ma anche lo strumentario informatico per interrogarlo.
Nell’ambito dell’accordo tra l'Università L’Orientale e l’Università di Lingue e Culture Straniere di Pechino (BSFU), si è svolto il Congresso Internazionale su Boccaccio (Pechino 15-16 giugno 2013), in occasione del quale è stato attivato il primo dottorato cinese in Studi Italiani, in cotutela con l’Orientale.
Luglio 2013 - Nel corso della missione sono state visitate diverse università di Pechino, Shanghai e Nanchino, Xian e Chongqing, oltre ad altre istituzioni culturali contattate dagli Istituti Italiani di Cultura di Shanghai e di Pechino (professori Carlo Molina e Stefania Stafutti) e dal Consolato di Shanghai (professore Giorgio Casacchia). In tutte le università visitate si &egr
Tre laureati dell’Orientale – Lucia Rocco (29 anni) e Rita Quaglia (28) laureate in archeologia, Fulvio Tudisco (33) laureato in Storia – grazie all’esperienza maturata nel nostro Ateneo, hanno progettato una app per smartphone e tablet che «permetterà di unire la curiosità del turista alla conoscenza accademica».
Nel corso della cerimonia che si è tenuta a Nizhnyj Novgorod sono stati annunciati e premiati i vincitori del premio "Raduga", il concorso letterario per scrittori e traduttori under 35, italiani e russi, dell'associazione "Conoscere Eurasia".