Studenti e Laureati
OrientaLive-Sounds good: bravi, ragazzi! Svestiti i panni di studenti, indossati quelli di musicisti e cantanti talentuosi. Un bell'esperimento di condivisione. A Napoli serve questo, anche nell'arte: OrientaLive un buon esempio
Bella partecipazione all’evento organizzato sabato 23 luglio a largo San Giovanni Maggiore che ha ospitato, in un noto locale, una serata organizzata da alcuni giovani musicisti, studenti dell’Orientale. La serata è partita con Marialberta Lamberti che, accompagnata alla chitarra da Vincenzo Padovani, ha eseguito alcuni brani in versione acustica degli AfteIl celebre verso riprodotto in berbero con il commento audio di Anna Maria Di Tolla. Una nuova iniziativa del Web Magazine dell'Orientale per la diffusione e il commento di alcuni celebri detti.
A nerreẓ wal’ a neknu (Si Mohand) Mi spezzo ma non mi piego Nel mondo berbero, il motto A nerreẓ wal’ a neknu (Mi spezzo ma non mi piego) è molto noto ed è associato ai famosi versi del poeta berbero Si Mohand ou-Mhand (1848-1905), tra i più popolari in Cabilia (regione dell’Algeria), esempio diLa rock band napoletana si racconta e spiega i motivi che l'hanno spinta a partecipare a OrientaLive, la serata musicale organizzata da studenti musicisti dell’Orientale e sponsorizzata da Live Rock Eventi
Giuseppe De Felice, cosa è cambiato dagli esordi con i Southwave fino ad arrivare al progetto After Clay? "Il periodo dei Southwave corrisponde alla nostra 'infanzia' e 'adolescenza' come gruppo, dove sono state date alla luce le prime creazioni ed i primi esperimenti musicali in cinque anni di musica insieme.Sabato 23 luglio il Kestè Art Bar di largo San Giovanni Maggiore ospita una serata organizzata da alcuni giovanissimi musicisti. Uniti, oltre che dalla musica, dal fatto di studiare all’Orientale…
Su iniziativa di alcuni studenti dell’Orientale, da sempre dediti all’arte della musica, nasce Orientalive - sounds good.Viaggi, collaborazioni, esperienze importanti e soddisfazioni significative conferiscono al venticinquenne cantautore partenopeo un posto di rilievo tra gli artisti emergenti del panorama musicale nazionale
Mimì De Maio, come ha iniziato e con chi si è formato? “Provengo da una famiglia di musicisti, compreso mio padre, Pino De Maio, e quindi sono immerso nella musica da sempre. Ho iniziato a studiare a sette anni e ho avuto diversi insegnanti in base al periodo e al percorso che decidevo di seguire.