Dottorato
Il Web Magazine ha incontrato Kosuke Kunishi, giovane ricercatore originario di Yokohama ora a Napoli, per farci raccontare la sua personale esperienza di vita della città
Luogo natale della pizza, culla dello stereotipo italiano del mangiare, cantare, amore, passaggio obbligato per la celebre Ao no dokutsu o Grotta Azzurra di Capri, città gemellata con Kagoshima: sono tanti i motivi per i quali Napoli esercita un fascino particolare sui giapponesi. Nelle omnicomprensive guide giapponesi sull’Italia le bellezze partenopee occupano sempre un posto diArrivata nel posto giusto al momento giusto per partecipare al dottorato che voleva: "Sono di Cesena e mi sono laureata a Venezia. Ma conoscevo l'Orientale di Napoli per le sue antiche tradizioni nello studio del cinese e per la ricchezza dell’offerta didattica. Già allora sapevo di quanto fosse ampio il repertorio di studi dell'Orientale, dalla turcologia e iranistica al Giappone". In questa bella intervista Alessandra Cappelletti lascia intravedere la complessità e l'intreccio di relazioni, studio, lavoro che stanno dietro un dottorato tra Italia e Cina. Con nomi e cognomi di chi ha lasciato il segno nella sua formazione.
Lei non è un’ex studentessa dell’Orientale. Quale ateneo ha frequentato? Come conosceva L’Orientale? Ne parli, se vuole, ampiamente. Magari con qualche aneddoto. “Sono laureata all’Università Ca' Foscari di Venezia.L’Orientale di Napoli vanta dal 1974 un insegnamento specificamente dedicato all’archeologia dell’Etiopia. Consolidata la partecipazione dell'Ateneo a programmi internazionali per la valorizzazione e la tutela del patrimonio etiopico
Il 31 maggio e 1 giugno si sono svolte presso Palazzo Du Mesnil le “Giornate della Scuola Dottorale di Studi Interculturali”
Dottoressa Andreani, dica in due parole che cosa state facendo qua. "Si tratta di una "due giorni" organizzata dalla una delle Scuole Dottorali dell'Orientale, quella in Studi Interculturali che riunisce, sotto la direzione del professor Claudio Vicentini, sette Corsi di Dottorato attivi presso quest’Ateneo che spaziano tra materie come gli Studi Culturali, la LinguistL’esperienza di Gala Maria Follaco e Mario Talamo al convegno di studi sul Giappone
Ammirata e talvolta ambita dagli studenti. Non sempre ben considerata da qualche docente al quale - pur relativamente giovane - magari manca l'averne fatto personale esperienza. La condizione di dottorando di ricerca è certamente tra le meno definite del panorama universitario italiano.