L'Orientale
Il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali de “L’Orientale” ha organizzato due giornate per ricordare la storia dello scontro diplomatico iniziato il 14 ottobre 1962, quando Kennedy e Khrushchev sfiorarono il ricorso alla bomba atomica. Nelle tre sessioni hanno preso la parola docenti e ospiti di rilievo
Napoli - In occasione del cinquantesimo anniversario dalla crisi dei missili di Cuba, nella cornice dell'antica Basilica di San Giovanni Maggiore di Napoli, si è svolta in due giornate il convegno “Un’isola caraibica nella Guerra Fredda: Cuba e la crisi dei missili”, a cura del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli Studi di NapoliAll'Orientale presentato il libro I profumi nelle società antiche - produzione, commercio, usi, valori simbolici, curato da Alfredo Carannante e Matteo D’Acunto, edito da Pandemos e realizzato con la collaborazione di Carthusia – i profumi di Capri
14 gennaio 2013 – Nell’effettuare i saluti iniziali, il Rettore Lida Viganoni si è soffermato sul processo che ha portato alla nascita di questo volume, specificando come I profumi nelle società antiche rappresenti la pubblicazione degli atti di un convegno promosso da Alfredo Carannante e Matteo D’Acunto, svoltosi nel giugno del 2011 all’Orientale. L&rsquStefania Cavaliere intervistata dal Web Magazine in occasione del prossimo incontro con Mahendra Pal Singh
Professoressa Cavaliere, ci parli dell'incontro previsto martedì 7 maggio. Qual è la cornice in cui è stato promosso? L’evento, organizzato in collaborazione con il professore Domenico Amirante della Seconda Università di Napoli, si colloca in un ciclo di conferenze sul sistema giuridico e costituzionale indiano.di Giovanni Battista De Cesare, a cura di Gerardo Grossi e Augusto Guarino, Napoli: L'Orientale, 2008, 286 pp.
Trentasette articoli nati dalla collaborazione tra il professor De Cesare e il Messaggero Veneto mostrano la possibilità di far lezione, fuori classe, al nutrito numero di "allievi" rappresentato dai lettori del prestigioso quotidiano. Gli articoli spaziano dal mondo spagnolo a quello ispanoamericano ed ad altri temi nei quali quei mondi sono comunque presenti, anche se con minNapoli, 12 marzo 2010 - Chi non viene rappresentato nella lingua non ha nessuna visibilità e la non rappresentazione linguistica coincide con l’oscurità semantica. Si potrebbe sintetizzare così la riflessione scaturita durante la presentazione del volume Parole di donne, tenutasi presso la Feltrinelli di Via San Tommaso d'Aquino, curato dalla linguista Francesca Dovetto
L’opera, edita da Aracne, nasce da un convegno interdisciplinare del 2007 dedicato alla linguista declinata appunto al femminile e volto ad esplorare le possibilità di dialogo e di interazione sia tra discipline diverse che di specificità all’interno di una stessa area di studio.