Musica
I professori Giovanni La Guardia e Antonia Soriente hanno organizzato uno spettacolo di danza e musica indonesiana classica e contemporanea
Napoli, 20 maggio - Se c’è una cosa che distingue la musica tradizionale-popolare da quella colta è l’atteggiamento degli artisti nei confronti del pubblico e viceversa. In una sala da concerto, dove si suona la Nona di Beethoven, un colpo di tosse o un movimento di sedia può essere considerato un delitto e un’offesa alla purezza del momento artistico.Gli studenti hanno avuto l'opportunità di incontrare gli artisti del Teatro San Carlo e di conoscere la stagione del massimo napoletano, l'incontro si è concluso con un concerto speciale dell'Orchestra del Teatro con musiche di Mozart e Gershwin Guarda il video
Un anno cruciale quello del Teatro San Carlo.Filippo Schisano, musicista casalese i cui esordi risalgono agli anni '70, si racconta in un'intervista per il Web Magazine dell'Orientale
Filippo, ci parli dei suoi esordi. "Ho iniziato a 14 anni. Partecipai, vincendo il primo premio, alla manifestazione Primavera di voci indetta dal parroco del mio paese, Casal Di Principe. Fu una bella soddisfazione. Oltre al canto sentì il bisogno di imparare a suonare, così iniziai con la batteria, il basso, l’immancabile chitarra e poi approdai al pianoforte.L'Orientale e il Conservatorio San Pietro a Majella: convenzione tra le due storiche istituzioni
Ore 17, Sala Martucci del Conservatorio.È iniziato il Seminario Musica Occidentale Orientale con una riflessione sulla didattica della musica
È iniziato giovedì 28 ottobre il Seminario Musica Occidentale Orientale, organizzato dal professore Giovanni La Guardia, che quest’anno è forte della convenzione che il nostro Ateneo ha firmato con il Conservatorio di Napoli San Pietro a Maiella. Nel primo incontro si è aperto uno spazio per un ragionamento su quella parte dell’esperienza musicale affidat