Il Consiglio della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere e il Decreto Gelmini

Il Consiglio della Facoltà di Lingue si esprime così sul DDL Gelmini

FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE

Il Consiglio della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università “L’Orientale” di Napoli, riunitosi il 14 ottobre 2010 esprime unanime:

- Preoccupazione per l’approvazione del DDL Gelmini in discussione al parlamento, nel quale continua a ravvisare un impianto della cosiddetta Governance degli organi istituzionali che non garantisce una gestione efficace, democratica e indipendente delle funzioni didattiche, scientifiche e culturali che l’Università è chiamata a svolgere nella società

- Totale disapprovazione per i tagli alle risorse già operati a partire dal 2008 e che si preannunciano con un ulteriore e drammatico inasprimento nel 2011

- Indignazione per l’offesa recata ai lavoratori dell’università con il provvedimento che blocca per tre anni gli scatti di anzianità di tutto il personale

- Solidarietà con le rivendicazioni avanzate dai Ricercatori per una chiara definizione del loro status e di meccanismi certi ed equi di progressione di carriera

Il Consiglio della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università “L’Orientale” di Napoli inoltre:

- DENUNCIA la sostanziale assenza nelle politiche governative di una visione globale del sistema universitario che garantisca nel futuro immediato l’ingresso di giovani studiosi così come il fisiologico progredire delle carriere dei docenti in ruolo, condizioni irrinunciabili per garantire un adeguato livello di ricerca e le imprescindibili esigenze formative degli studenti

- RIVENDICA, contro la politica di mortificazione delle istituzioni culturali condotta dall’attuale governo, il ruolo centrale della cultura e della formazione per lo sviluppo civile, economico e morale del Paese.

Il Consiglio della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere
Università degli studi di Napoli “L’Orientale”

14 ottobre 2010

Redazione