Interviste
Il ricordo dell'Orientale, l'insegnamento alla Drexel University di Philadelphia
Professoressa Brancaccio, Lei si è laureata nel 1989 in “Lingue e Letterature Straniere”, nella Facoltà di Lettere, con una tesi su «La rappresentazione degli eretici nell’arte di Gandhara». Il Suo relatore, Maurizio Taddei, era un studioso di grandissimo livello e dunque fu ancor più significativo il Suo 110 e lode."Alla scuola di Pasquale Coppola ho imparato l’importanza della cura della didattica e della trasmissione dei contenuti"
Lei si è laureata nel 2000 in Scienze Politiche, relatore il prof. Coppola. La tesi aveva come argomento un tema assai suggestivo: «Le radici di Davide: Israele tra mediterraneità e New Ethnicity».Se dovessi scegliere di nuovo un'Università, tornerei all'Orientale
Lei si è laureata nel 2008 in Lingue culture e istituzioni dei Paesi del Mediterraneo. Come mai la scelta di questo Corso di laurea? Che cosa le interessava delle sue proposte? Quale curriculum ha seguito? “Sono sempre stata affascinata dalle lingue straniere per la possibilità che offrono di farti sentire a casa tua anche all'altro capo del mondo.“All'Orientale si è, in un certo modo, come delle creature esotiche”
Angela Zavettieri, come ha saputo dell'Orientale? “Vivo a Napoli ormai da metà della mia vita e sono nata a Putignano, in Puglia.I corsi, i professori, le materie dell'Orientale non sono mai statici e unidirezionali: un valore aggiunto nel panorama Italiano
Carmela Cammisa, Lei si è laureata quest’anno, nella sessione di febbraio, in Lettere moderne (curriculum letterario-giornalistico). Quali considerazioni hanno determinato questa scelta? Ho sempre amato la letteratura, passione che ho sviluppato maggiormente in età adolescenziale. In realtà, però, quella in Lettere Moderne non è stata la mia prima immatricolazione.