Interviste

Luca Cerullo

Luca Cerullo: “Per chi viene dal Liceo linguistico l’Orientale è il naturale approdo”

“La tesi di laurea rappresenta ancora oggi, in molti casi, la prima vera prova di scrittura”

Luca Cerullo, come mai si è iscritto all'Orientale? Come ne conosceva l'esistenza? “Ho frequentato il Liceo linguistico e posso dire che, almeno per la mia generazione, l’Orientale resta un punto fermo, il naturale approdo. Per me è stata, appunto, la ovvia prosecuzione dei miei studi superiori.
Gennaro Gervasio

Partire dall'Orientale e insegnare all'Università di Macquarie, Australia

Intervista a Gennaro Gervasio. "Quando mi sono laureato solo l’Orientale offriva in Italia la possibilità di studiare l’arabo in una Facoltà di Scienze Politiche"

Lei si è laureato all’Orientale nel 1998 in Scienze Politiche, con voti 110 e lode, discutendo una tesi su “Intellettuali e politica in Egitto (Il linguaggio della crisi del 1967)”. Relatrice è stata la prof. Corrao. La sua tesi, dunque, è anche oggi di assoluta attualità.

Alessandra Coppola: Il giornalista sia innanzitutto un buon artigiano

Laureata all’Orientale, giornalista al Corriere della Sera. Dall’esperienza universitaria alla attuale professione

Alessandra Coppola, che cosa ha studiato all’Orientale? “Mi sono laureata in Scienze Politiche con indirizzo storico-politico nel Dicembre 1996.” In quale materia e su quale argomento ha svolto la sua tesi? “Mi sono laureata in Storia delle Dottrine Politiche con il professore Roberto Esposito.
Silvia Scognamiglio - L'Orientale Web Magazine

Volevo studiare l'arabo e il francese: l'ho fatto!

Silvia Scognamiglio: Pasolini l'ho scoperto all'Orientale. Un poeta capace di mostrare la grandezza racchiusa nelle piccole cose

Silvia Scognamiglio, lei si è laureata (laurea triennale) in Lingue, culture e istituzioni dei Paesi del Mediterraneo. “Sì, mi sono laureata il 18 febbraio 2010 in Lingue, culture e istituzioni dei Paesi del Mediterraneo con una tesi su Pierpaolo Pasolini.
Luciano Zaami - Web Magazine L'Orientale

Luciano Zaami: “Quelli universitari fra gli anni più intensi della mia vita”

Il ricordo degli anni napoletani. Il viaggio, l'Ungheria, la scrittura. E la scoperta di Chatwin

Luciano Zaami, lei è siciliano e sulla Sicilia ha scritto pagine molto belle. Come mai a suotempo ha scelto, da matricola, l'Orientale? E perché ha privilegiato la lingua cinese come lingua principale di studio? “La scelta dell’Orientale venne quasi per caso, come spesso succede per le cose più belle.
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