Cinema
Napoli, 20 maggio 2010 – Si conclude con la proiezione del film Mehmân-e mâmân (Gli ospiti di mamma) del regista Dâriush Mehrjui, la rassegna di cinema iraniano a cura di Natalia Tornesello
Come di consueto, la proiezione viene anticipata da una breve introduzione al film in programma che conclude, in questo sesto e ultimo incontro, un più ampio discorso sulla storia della cinematografia persiana iniziato lo scorso 15 aprile. Gli anni '90 rappresentano un periodo d’affermazione per molti registi iraniani – oggi ri-conosciuti a livello internazionale &Si chiude con un film sulla Rivoluzione indonesiana la rassegna di cinema indonesiano organizzata da Antonia Soriente
Darah Garuda, tradotto in inglese con Blood of Eagles (Merah Putin II), è il secondo film di una trilogia che ha per tema la rivoluzione indonesiana contro gli invasori olandesi.Il film di Denys Arcand proiettato al Festival Autour du Québec che si tiene ogni mercoledì a Via Duomo
"Le figure immaginarie hanno più spessore e verità di quelle reali. Il mio mondo immaginario è stato sempre per me l’unico mondo vero. Non ho mai avuto amori così reali, così pieni di verve, di sangue e di vita come l’amore vissuto con figure uscite da me stesso".Quarta proiezione all’interno della rassegna di cinema iraniano all’Orientale
Napoli, 6 maggio 2010 – Continua al V piano di palazzo del Mediterraneo (CILA), il ciclo di incontri sulla storia della cinematografia persiana tra teoria e prassi visiva. Sono ancora degli anni '60 i primi nati dal movimento filmico-editoriale iraniano.Secondo film di Denys Arcand proiettato al Festival Autour du Québec che si tiene ogni mercoledì a Via Duomo
Arrivano i barbari. Non quelli che portarono al crollo del dominio romano. Questa è una barbarie differente, capace (come gli antichi barbari) di mettere sotto assedio un impero, ma che si muove secondo modalità diverse. Alessandro Baricco in un breve saggio del 2006, I Barbari.