Giappone

Ragazza che legge a letto (Kusakabe Kimbei)

Ricordi di un Giappone che non c'è più

La mostra “La fotografia del Giappone (1860‐1910). I capolavori” a Villa Pignatelli

Nella Casa della fotografia di Villa Pignatelli è stata allestita una mostra fotografica unica nel suo genere. Il Museo delle Culture di Lugano ha messo infatti a disposizione del pubblico parte della sua collezione di 5185 fotografie giapponesi della fine dell'Ottocento.
Gala Follaco

Devo all’Orientale se ho scoperto le mie passioni

Intervista a Gala Maria Follaco del Dottorato di Ricerca in Asia Orientale e Meridionale, promettente giovane studiosa di letteratura giapponese e traduttrice dell’ultimo libro di Banana Yoshimoto Un viaggio chiamato vita

Dottoressa Follaco, in questo momento a che punto è del corso di dottorato? “Faccio parte del IX ciclo e ho iniziato da poco il terzo anno.” Di cosa si occupa nella sua ricerca? “Ho scelto di trattare di Nagai Kafū (1879–1959), uno scrittore della moderna letteratura giapponese divenuto ormai un grande classico nel suo Paese anche se ancora poco tradotto in I
Kitagawa Utamaro - KusaKabe Kimbei

La Yokohama Shashin, cinquant'anni di fotografie

Con la conferenza “La Scuola di Yokohama” inizia il ciclo dedicato al Giappone organizzato dall'Università degli Studi di Napoli L'Orientale

A Villa Pignatelli, il direttore del Museo delle Culture di Lugano, Francesco Paolo Campione, ha raccontato storia e tecniche di quella che fu la principale scuola fotografica giapponese: la Scuola di Yokohama, o Yokohama Shashin. Le fotografie scattate nella seconda metà dell'Ottocento erano realizzate con apparecchiature abbastanza semplici: erano delle scatole con un obiettivo, un

Terremoto in Giappone. Le testimonianze di colleghi e laureati dell'Orientale

Preoccupazione in Ateneo anche per la comunità di studenti e colleghi dell'Orientale, numerosi in Giappone. Il Rettore Viganoni: “L'Ateneo è a disposizione di studenti e colleghi in Giappone”. Silvana De Maio al Web Magazine: “Contattati quasi tutti gli studenti”.

12 marzo 2011 - Terremoto in Giappone, il giorno dopo. Il Rettore Lida Viganoni si fa testimone della motivata e consapevole preoccupazione della comunità dell'Orientale: “Siamo colpiti da questa tragedia che ha sconvolto il Giappone, uno Stato con il quale abbiamo da sempre un legame profondo e relazioni culturali molto forti”.
Silvana De Maio

La città giapponese ieri e oggi

L'evoluzione della città giapponese descritta dalla professoressa Silvana De Maio nella conferenza “La città giapponese dall'epoca Meiji ai nostri giorni, tra continuità e nuovi inizi”

Nella storia del Giappone si possono evidenziare due particolari momenti che hanno portato alla nascita di numerose nuove città. Il primo risale ai decenni a cavallo tra il 1500 e il 1600, quando il paese si riunì grazie all'azione di Oda Nobunaga, Toyotomi Hideyoshi e Tokugawa Ieyasu; con alle spalle la presenza dell'autorità centrale dei Tokugawa, i poteri locali
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