Traduzione
Nei giorni 22 e 23 maggio si è svolto presso l’Università degli studi di Napoli L’Orientale il convegno intitolato: Traduttori e traduzioni. Nuove sfide della mediazione culturale.
Sotto questo titolo impegnativo le organizzatrici Cristina Vallini, Anna De Meo, Giovannella Fusco Girard hanno voluto promuovere un confronto fra soggetti che si sono cimentati in prima persona con diversi contesti e momenti problematici della prassi traduttiva. In questo quadro sono stati ridotti al minimo gli interventi teorici, mentre sono stati illuminati aspetti di solito trascurati, cOrmai sembra che nulla sia ignoto in Italia della cultura giapponese, eppure esiste un genere musicale che ancora pochi conoscono. Ne parliamo in quest’articolo
Dal sushi al judo passando per i Pokémon per arrivare ai romanzi di Haruki Murakami, senza dimenticare i film di Kurosawa o la monumentale opera del Genji Monogatari : ormai pare che non ci siano produzioni culturali giapponesi sconosciute in Italia.La Tavola rotonda La traduzione saggistica: esperti, traduttologi e traduttori a confronto ha previsto la partecipazione di esperti di campi scientifici e culturali anche non aventi un coinvolgimento diretto in ambito traduttologico, quali i Presidi della Facoltà di Scienze Politiche, professore Amedeo Di Maio, e della Facoltà di Studi Arabo-Islamici e del Mediterraneo, professore Alessandro Cilardo
Questa idea di un confronto tra esperti, traduttologi e traduttori è nata in prima istanza dalla volontà del Preside uscente professore Domenico Silvestri, e si è poi sviluppata nell'ambito della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, coinvolgendo il Preside professore Augusto Guarino, anche in qualità di partecipante attivo alla Tavola Rotonda, eNida: “The translator's task is essentially a difficult and often a thankless one.”
Eugene Nida (1914-2011) Eugene Albert Nida, linguista e antropologo americano, è morto il 25 agosto 2011 a Madrid all'età di 96 anni. É stato un linguista teorico ed uno dei pionieri della traduzione, a cui dobbiamo il principio di “equivalenza funzionale”.di Angela Zavettieri, Napoli: L'Orientale, 2009, 321 pp.
La discrepanza fra ciò che viene teorizzato da una nutrita e capace schiera di boemisti da un lato e ciò che i parlanti mettono in pratica mediamente dall’altro; in sostanza fra l’astrazione della langue e la concretezza della parole, per usare un binomio consolidato nella ricerca linguistica, è una questione ormai decennale che riguarda il ceco e la sua codifica